[postazione makeup] Makeup Collection Neve Cosmetics #1 { Dessert à Lèvres }

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Bad idea, girl: da quando mi sono messa in testa di scrivere sulle mie makeup collection(s) la mia vita è diventata un inferno. Non esco più, in attesa della luce più adatta per fotografare le referenze. Non mangio più, per paura che il mio faccione risulti ancora più faccione del dovuto. Mi addormento col quaderno degli appunti in mano, spremendomi le meningi alla ricerca di idee utili e originali. Roba da matti. O, semplicemente, roba da bblogger. Sta di fatto che avevo deciso di iniziare la serie con Neve Cosmetics, che è brand ipergettonato e del quale posseggo parecchia roba - forse più del dovuto (ps. tutta pagata di tasca mia, a scanso di equivoci). E siccome Neve fa spesso promozioni, mi sembra che dei post dedicati a questa azienda e i suoi  prodotti possano avere una qualche utilità per chi si accinge a fare un acquisto.
La deliziosa SoGlitterina (qui trovate il suo blog) mi ha fatto giustamente notare che attualmente - e fino al 20 agosto - sono in promozione sul sito i rossetti, al secolo Dessert à Lèvres: li trovate a 9,90 euro anzichè 11,90, con spese di spedizione di 1 euro. 
Motivo per cui inizierò questa avventura tra i cassetti della mia incasinatissima postazione makeup proprio a partire dai rossetti, correlando le parole con le solite espressioni dal discutibile fascino. Per evitare che la resa sulle labbra risultasse distorta dagli abbinamenti cromatici ho scelto un makeup neutro per gli occhi (anche perchè non è che sappia fare molto altro eh) e nessuna base/fondo/blush terra. Insomma, la mia solita pelle bianco-Casper (tanto ormai ci siete abituate).

La linea Dessert à Lèvres della Neve comprende 8 rossetti, tutti contraddistinti da un packaging particolarmente grazioso (un tubetto lilla con dettagli dorati) e da un profumo che ricorda i bon bon alla vaniglia. Tra le caratteristiche generali si annoverano la texture satinata, la morbidezza e la facile modulabilità: se siete in vena di balsamo colorato vi basterà una passata, mentre per ottenere un colore più intenso dovrete arrivare a 3.  La formulazione è ottima, priva di petrolati, siliconi, parabeni e arricchita dalla presenza di numerosi olii e idratanti naturali:
INCI: Caprylic/Capric Triglyceride, Bis-Diglyceryl Polyacyladipate-2, Simmondsia Chinensis Oil/Simmondsia Chinensis (jojoba) Seed Oil*, Prunus Amygdalus Dulcis Oil/Prunus Amygdalus Dulcis (sweet Almond) Oil*, Cera Alba/Beeswax, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Copernicia Cerifera Cera/Copernicia Cerifera (carnauba) Wax, Butyrospermum Parkii Butter/Butyrospermum Parkii (shea Butter), Helianthus Annuus Seed Cera/Wax Helianthus Annuus (sunflower) Seed Wax, Helianthus Annuus Seed Oil / Helianthus Annuus (sunflower) Seed Oil, Mica Octyldodecanol, Kaolin, Stearic Acid, Tocopherol, Ethyl Vanillin. +/- May Contain: Ci 77891 (titanium Dioxide), Ci 77491 (iron Oxides), Ci 77492 (iron Oxides), Ci 77499 (iron Oxides), Ci 15850 (red 6, Red 7 Lake), Ci 19140 (yellow 5 Lake) Ci 42090 (blue 1 Lake). Ci 77742 (manganese Violet), Ci 45410 (red 27 Lake).
La scelta dei colori è piuttosto limitata (Sig. Neve, anzichè sfornare nuove collezioni di ombretti e matite occhi ogni due secondi e mezzo, perchè non ti dedichi ad incrementare il reparto lipsticks?) e, personalmente, nessuna tonalità mi ha davvero appassionata tanto che, dei cinque che possedevo, ne ho regalati 2 per assoluto inutilizzo: Panna Cotta (un nude rosato freddo che mi faceva sembrare La Sposa Fantasma) e Fruit Sushi (rosa corallo acceso e secondo me alquanto fluo, pessimo per il mio incarnato). Mi restano Cherry Pie, Plum Cake e Mousse Framboise, di cui vi mostro gli swatches cumulativi qui giù.


Cherry Pie è il mio preferito: un rosso ciliegia con sottotono freddo ma intenso, che sembra adattarsi a tutte le carnagioni, modulabile, abbastanza opaco pur essendo satinato. Queste caratteristiche da rossetto democratico e affabile mi hanno spinto ad acquistarlo nell'epoca in cui ancora non osavo coi rossi - avevo l'idea che mi facessero sembrare una bambola assassina - ma li desideravo ardentemente e lo rendono tutt'ora uno dei rossi più gettonati del mio stash, perchè mi sembra che non spari eccessivamente sul mio incarnato e anzi, contribuisca a farlo sembrare meno cadaverico.



Sotto lo vedete a confronto con: il Pupa I'm 303, simile nella tonalità ma decisamente più pieno ed intenso, un vecchissimo rossetto della Max Factor e il n. 401 Rebel Red della L'Oreal (entrambi sembrano più due balsami colorati), il n. 111 della linea Kate Moss di Rimmel - Kiss of Life - e il n. 12 della linea Glamour Anytime di Wjcon, entrambi più cupi.




Mousse Framboise è descritto sul sito come fucsia lampone freddo. In Sicilia i lamponi esistono sono surgelati nelle buste dal supermercato e anche in quella ghiacciata postazione a me sembrano decisamente più rossi di questo colore, che su di me risulta un rosa delicato e freddo: io lo definirei un fucsia chiarissimo con vaga tendenza al fluo, adatto alle carnagioni pallide sulle quali - per fortuna - non spara e non brilla eccessivamente. Buona la coprenza e la confortevolezza sulle labbra, io lo uso quasi sempre in combinazione con Fenicottero, che mi sembra la sua fedele compagna. L'ho snobbato a lungo, poi l'ho rivalutato e ultimamente lo indosso spesso, perchè per ora mi sento molto romantica *_*


Nello swatch lo vedete accanto al Sublime Matt n. 607 di Wjcon e alla matita pastello Fenicottero, che lo sposa alla perfezione.


Plum Cake è stato quasi una rivelazione, candidandosi al MLBB di categoria. E' un prugna elegantissimo, che tende al rosso scuro e, incredibilmente, non mi impallidisce come di solito fanno i marronazzi. Di lui si dice che, più di altri rossetti, cambia molto in base al colore naturale delle labbra: su di me è una sorta di vino/borgogna non troppo intenso (sulle mie labbra chiarissime niente è mai intenso >_<). Sobrio e raffinato, si adatta bene ad ogni makeup (ma l'accoppiata perfetta la fa con lo smokey nero) ed ha il potere di non farmi sentire a disagio quando lo indosso: se cercate un rossetto portabile, cangiante e adattabile questo potrebbe fare al caso vostro.


Plum Cake trova due buone compagne di contorno nella matita XpressLips n. 105 di Mesauda e in Amore/Pink di Neve. Passion di Makeup Revolution tende più al fragola mentre il Pulpy Mat n. 10 di Wjcon è un colore molto simile ma decisamente matt. Ho messo a confronto anche il misterioso matitone Shaka senza numero nè nome.




Nella mia smania di chiarezza, al di là dei gusti personali in fatto di colori, direi che la quaestio rossetti Neve si può sintetizzare così:

Pregi
  • la resa dei rossetti è medio-buona,
  • il finish lucido e modulabile nell'intensità a seconda delle passate,
  • la formulazione è vegetariana, priva di siliconi-parabeni-petrolati, cruelty free, ricca di olii vegetali e burro di karitè: una vera rarità in ambito cosmetico
Difetti 
  • la scelta dei colori è limitata e quelli chiari sono abbastanza anonimi
  • soffrono parecchio il caldo, tendono ad ammorbidirsi e a trasudare in estate
  • durata bassa (1/2 ore max)
Che ne pensate? Vi piacciono i rossetti Neve? Ne possedete qualcuno? La serie sulle makeup collections vi sembra utile? Come mi stanno i colori? La devo smettere di farvi domande? :D

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