[cestino] À bout de souffle (fino all'ultimo respiro) #19 { prodotti finiti }

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E insomma, ultimamente sto rivalutando - in negativo - l'opportunità di continuare a pubblicare i post dedicati ai prodotti finiti. Un po' perchè scriverne a distanza di tempo diventa sempre più complicato, nel senso che se non metto nero su bianco subito le mie impressioni poi io le cose me le scordo e buttare giù due righe sul momento non sempre mi è possibile; un po' perchè mi sto convincendo che siano noiosi e che sarebbe molto più intelligente da parte mia farne piccole stories su IG, che però poi dopo 24 ore non le vede più nessuno il che è un bene ma forse anche un male, perchè i post sui prodotti finiti sono sempre utili come recap generale di roba che vale o non vale la pena di comprare. Quindi non lo so. Intanto butto giù due righe sulla paccottiglia del bimestre trascorso, che avevo già scattato ed editato le foto (malissimo però) e odio fare lavori a matùla, ma sarò breve. Breve ma intensa, come le migliori storie d'amore.

[postazione makeup] ... di Gentleman, il mascara firmato Mulac Cosmetics (che mi ha conquistata) { review }

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Un Gentleman mi ha colpita e affondata. Avrei preferito di gran lunga scrivere che è un tipo tutto fumo e niente arrosto, ma la verità vera è che il primo mascara firmato Mulac Cosmetics è una bomba e che mi ha - proprio a me medesima che coi mascara sono sempre ipercritica e di facile stroncatura - totalmente conquistata. Tra l'altro ha anche un prezzo onestissimo. Insomma, se continuerai a leggere questa recensione, sappi fin da ora che ci troverai solo lodilodilodi.

[postazione makeup] ... della palette Color Pro Natural di Bellapierre, aka affari in volo! { swatches + review }

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Ci ho messo un'infinità di tempo nel decidermi a scrivere questo primo post del 2018 - e dire che avevo iniziato l'anno piena di buoni propositi per il blog - ma nel frattempo accampavo scuse a me stessa, che prima la fiacchezza da rientro dalle ferie, e poi la sveglia alle cinque e mezza del mattino che il pomeriggio stronca qualunque afflato di vita ed entusiasmo costringendomi a stare stravaccata sul letto con il plaid (pleddino, per gli amici) a guardare languidamente Downtown Abbey, e poi ancora le pulizie domestiche, il lavoro, Roma, il traffico e sono stanca e non c'ho voglia. Alla fine, mi sono data un pizzicotto sulle chiappe, ho cercato un appoggio che avesse la parvenza di una scrivania e ho ricordato che scrivere e condividere cose anche se solo attraverso uno schermo faceva parte della mia vita e mi rendeva felice. Non che sia triste per ora, tutt'altro: solo in mille altre faccende affaccendata. Il che, comunque, non mi impedisce di continuare ad amare la cosmesi e il makeup o di  sperperare il denaro, che anzi ora ne ho più diritto. Nè ha inibito, come noterai, la mia sana vecchia logorrea: per cui è tempo di un altro pizzicotto sulle chiappe e di tagliare questa già troppo lunga ma doverosa premessa.