E' parecchio tempo che non pubblico un post-haul (aùùùùùl), il che non significa che io mi sia tenuta alla larga dallo shopping ma solo che mi sembrava piuttosto inutile ammorbarvi con le mie spese quando potevo comodamente parlarne tramite le stories di Instagram con il mio vocione spesso e sgradevole. Senonchè oggi faccio un'eccezione perchè sono molto soddisfatta del bottino portato a casa e in generale della mia quarta esperienza d'acquisto su Cuccioli d'Uomo: se ancora non conoscete il delizioso e-shop gestito da Laura e Francesco questa potrebbe essere l'occasione giusta per farvene un'idea.
Visualizzazione post con etichetta Unboxing. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Unboxing. Mostra tutti i post
[portineria] eNatural e-store { unboxing & preview }
Nella selva sempre più fitta e pericolosa (per le mie tasche, s'intente) di e-shop dedicati alla cosmetica ecobio/naturale, ad attrarmi sono senza dubbio quelli con cui nel tempo ho instaurato un rapporto di fiducia e affetto che va al di là della normale relazione tra venditore e cliente, ma anche quelli che si aprono a nuovi brand, stranieri, emergenti, poco conosciuti e di difficile reperibilità. Uno di questi è eNatural: uno store online attento ai produttori, che seleziona esclusivamente tra quelli del segmento cruelty free in base alle migliori certificazioni nazionali e internazionali. Io ho avuto la possibilità di scegliere alcuni prodotti dal ricchissimo catalogo, di cui oggi mostro una veloce carrellata, con la promessa di ritornare a parlare di ciascuno in post successivi.
[portineria] L'Oasi della Pelle { unboxing & e-store preview }
Per la prima volta nella mia vita da B-Blogger, non so bene come iniziare questa lunga preview dedicata all'ecobio-e-commerce L'Oasi della Pelle. Forse perchè, nonostante mi sia capitato tante volte di interagire, da cliente e/o da blogger, con e-commerce italiani e stranieri, sempre ripagata dalla professionalità, disponibilità, cortesia e gentilezza di titolari e responsabili, è la prima volta che mi imbatto in una simile abbondanza e generosità nei miei confronti. Concedetemi quindi quella pratica che ai più risulta fastidiosa, di ringraziare il responsabile di questo fornitissimo store online per la fiducia accordatami, prima di compiere la goduriosa operazione di unboxing, che oggi condivido con voi mentre vi racconto cos'è L'Oasi della Pelle.
[finestra sul cortile] PrimoBio Haul #1 { unboxing & esperienza d'acquisto }
Da tempo seguivo il suo blog, apprezzandone la chiarezza espositiva, la varietà di articoli, la perizia e la professionalità delle recensioni perciò, quando Deborah Lazzaro, la giovane owner di BioMakeup, ha deciso di aprire il suo e-store PrimoBio le mie antenne si sono immediatamente drizzate. Perchè se è vero che esistono ormai tantissimi e-commerce dedicati alla bellezza naturale, molti dei quali gestiti da persone meravigliose e preparate, è anche vero che uno shop on line creato da una blogger rappresenta una novità davvero interessante nel panorama nazionale. Il fatto poi che Deborah abbia scelto di vendere solo prodotti e brand che ha personalmente recensito, provato e approvato, essendo lei in primis una cliente ed una consumatrice, mi piaceva molto: per questo quando mi ha proposto di promuovere la sua attività in maniera trasparente e onesta, non ho avuto esitazioni (è il motivo per cui trovate i suoi banner in questo blog). Per parlare di un'attività commerciale non basta però la fiducia: con tutti gli intrallazzi che ci sono sul web, dove le forme di marketing poco etico si sprecano, siamo diventate un po' tutte come San Tommaso. Motivo per cui ho deciso di testare in prima persona il servizio offerto ed effettuare un ordine su PrimoBio, acquistando alcuni prodotti che da tempo volevo provare.
[finestra sul cortile] Ph Naturale Provami-Kit { unboxing & esperienza d'acquisto }
Era da parecchio tempo che non facevo un haul ecobio online e - parlando in confidenza con voi - stavo iniziando a sclerare di brutto: mi sentivo un po' come il Berlusca senza festini a base di spogliarelliste minorenni, Signorini senza gossip, la Sciarelli senza scomparsi. Che brutta cosa le dipendenze, soprattutto quando non si hanno (e non si fanno) i big money, che sono prerogativa solo degli iotuberi famosi ... Per fortuna è arrivato a salvarmi l'e-commerce ecobio Ph Naturale con una interessante iniziativa: il Provami-Kit. Con 10 euro s.s. comprese avevo la possibilità di portarmi a casa due prodotti inseriti nella mia wishlist da un pezzo e valutare l'esperienza d'acquisto su uno store di cui ho sempre sentito parlare bene. Detto fatto, in una notte tempestosa ho tirato fuori la mia languente postepay, raschiandone il fondo per aggiudicarmi l'ultimo kit rimasto in vendita.
[portineria] Cuccioli d'Uomo Haul #1 { unboxing & esperienza d'acquisto }
In fatto di acquisti io non sono esattamente
una faina e il più delle volte compro prodotti sull'onda
dell'emotività: cioè perchè sono depressa e voglio tirarmi su oppure al
contrario perchè sono felice e voglio festeggiare, insomma, la solita
solfa dello shopping femminile su cui Sophie Kinsella ha costruito il suo impero. Chi ha messo questa in giro la
voce per cui le BBloggers sono delle avide scroccone incallite il cui
unico scopo è ottenere miliardi di campioncini da consumarsi
preferibilmente entro il 2069 non ha idea di come io preferisca di gran lunga nutrire il povero Jimbo con pane e cipolla piuttosto che rinunciare ad un megahaul in profumeria. Sì, sono come la Matrigna Cattiva di Cenerentola anche se, per la cronaca, il mese scorso il mio estratto conto è sgusciato fuori dalla busta e mi ha schiaffeggiata. Il fattaccio è accaduto in concomitanza con l'arrivo di un pacco proveniente dall'e-store Cuccioli d'Uomo, gestito dalla gentilissima Laura (cuori per lei), sul quale avevo da poco effettuato il mio primo ordine.
[portineria] Laula Beauty Haul #2 { unboxing & esperienza d'acquisto }
Difficilmente resisto agli sconti e alle promozioni. Parto sempre in maniera ferma e decisa, dicendomi - aspetta, magari poi spunta fuori qualcosa di più interessante, ancora hai tanti prodotti da utilizzare - e fingendo di ignorare la mail che mi informa della promo in corso ma, dal momento che non la cancello, quel messaggio così allettante è sempre lì ben visibile, e ha la sfacciataggine di essere stato contrassegnato (dalla sottoscritta) come Importante. Perciò, entro 24 ore circa dalla sua ricezione, finisco quasi sempre col cedere alle sirene, sopratutto se questo canto proviene da uno degli ecobio-e-commerce che mi piacciono di più, come Laula Beauty. E insomma, c'era la promo del 10% su tutti i prodotti, molti erano in offerta al 15% e io avevo già in mente qualche novità appena uscita in commercio che volevo provare. Due+Due=Haul, anche se in versione midi (diciamo che mi sono parecchio contenuta). Ed ecco una veloce carrellata dei miei acquistozzi, con alcune informazioni e considerazioni generiche. Ogni prodotto è linkabile al sito di Laula, qualora voleste farvi un'idea più accurata.
[portineria] La Cimpinessa Bio Box { unboxing & esperienza d'acquisto }
Quel brivido di cui vi ho parlato tante volte nei miei post, procuratomi dalla febbrile attesa e dallo spacchettamento convulso di una biobox ordinata, è sparito da un bel pezzo. E forse è per questo - ma non solo - che ho preso una decisione ferale e utile allo stesso tempo (sopratutto per le mie tasche): ho deciso di non acquistare più box, nè tantomeno fare abbonamenti. Sicchè, se non si fosse capito, il presente articolo sarà anche l'ultimo della serie Unboxing. Cosa che a voi farà poco o nullo effetto, ma per una compratrice compulsiva di box quale io sono stata finora, è una notiziona da prima pagina.
Spiegare le ragioni di questa decisione sarebbe lungo, noioso e complesso per cui, riassumendo velocemente, sono pervenuta a questa incredibile risoluzione seguendo una logica piuttosto ferrea, che era ben chiara nella mia mente già da un po' ma che la medesima mente non riusciva ad accettare:
a. le ultime box che ho ricevuto, tutte confezionate da aziende/persone fisiche diverse, mi hanno - a vario titolo - quasi sempre lasciata con un senso di delusione di fondo, simile a quello che ti procura ricevere un bel vestito e scoprire che gli orli sono da rifare, o mancano dei bottonib. ho sempre la sensazione che girino box più ricche e box meno ricche, e che la sfigata di turno sia sempre più spesso io. E non sto qui a polemizzare, insinuando che le box più belle o meglio confezionate vadano a bbloggers famose: penso sul serio di essere un po' sfigatella. Solo che non è piacevole vedere gli spacchettamenti incredibili di alcune, convincersi che sarà così per te e poi accorgersi - quando apri la tua scatola - che il il tuo sorriso di contentezza si va trasformando sempre più in un broncio.c. ho ascoltato le voci amiche che mi hanno più volte ribadito un concetto fondamentale: se si devono spendere dei soldini - più o meno poco importa - non sarebbe meglio scegliersi da sè i prodotti, magari acquistando quelli che ci servono realmente, e delle marche che desideriamo? Sì, sarebbe meglio.
[portineria] Amici di Natura Haul #1 { unboxing & esperienza d'acquisto }
Haul on-line, che passione. Se potessi, se fossi ricca come Creso, se fossifocoardereilomondo, non passerebbe giorno senza un acquisto su uno dei tanti e-store dedicati alla bellezza e alla cosmesi. Perchè, diciamocelo, quando suona il campanello, e la voce mascolina del Corriere ci preannuncia l'arrivo del tanto atteso pacco, tutte noi veniamo attraversate da un brivido orgasmico, pregustando il piacere dello spacchettamento, l'annusata dei prodotti, la prova flash di matite e rossetti.
Brivido che, per inciso, non ha nulla a che fare con la prestanza fisica del Signor Corriere sopratutto se - come capita a me - trattasi sempre di omaccioni baffuti o al contrario di ragazzetti striminziti, che amano consegnarmi buste e pacchetti in orari improponibili e imprevedibili (le tre del pomeriggio, un quarto alle due, le nove meno dieci), aspettandomi minacciosamente davanti il portone con la sigaretta tra i denti e guardandomi come se fossi una pazza appena scappata dal manicomio [sì, credo che i corrieri mi odiino e no, non sono un tipo eccessivamente paranoico, ma questa è un'altra storia].
Brivido che, per inciso, non ha nulla a che fare con la prestanza fisica del Signor Corriere sopratutto se - come capita a me - trattasi sempre di omaccioni baffuti o al contrario di ragazzetti striminziti, che amano consegnarmi buste e pacchetti in orari improponibili e imprevedibili (le tre del pomeriggio, un quarto alle due, le nove meno dieci), aspettandomi minacciosamente davanti il portone con la sigaretta tra i denti e guardandomi come se fossi una pazza appena scappata dal manicomio [sì, credo che i corrieri mi odiino e no, non sono un tipo eccessivamente paranoico, ma questa è un'altra storia].
Curre curre guagliòòò
Insomma, se non si fosse capito l'haul su e-commerce, sopratutto se bio, è un po' il mio punto G. E siccome di haulite siamo malate in tante/i, la foto dell'ultimo - postata su Instagram e Facebook - ha riscosso parecchio successo. E' quindi doveroso da parte mia presentare ufficialmente i prodotti acquistati in tutta la loro magnificenza.
Per questo haul mi sono rivolta ad un fornitissimo e-commerce, neoscoperta del 2014: Amici di Natura, che aveva messo in promozione parecchi cosmetici adocchiati da tempo dalla sottoscritta. Per chi fosse curioso o interessato, sulla pagina BB e-commerce ho inserito la scheda tecnica dello store.
[portineria] M.U.D Weekly #2 { unboxing }
Il 2014 non è iniziato esattamente sotto i migliori auspici, nonostante le speranze più volte espresse e la letterina a Babbo Natale. Una miriade di piccoli segnali mi avevano già messo in allarme e la conferma definitiva è arrivata con l'ultima Weekly Box MUD, che mi è stata consegnata - catastroficamente - non soltanto con un ritardo clamoroso (per via del corriere, sia chiaro) ma anche con ben due prodotti totalmente inutilizzabili. L'ho interpretato come un inequivocabile richiamo alla concretezza e alla quotidianità, un decisivo avvertimento a non lasciarmi andare a utopie irrealizzabili (tipo trovare un lavoro che rispecchi - e rispetti - il mio cursus studiorum, tanto per dirne una). Il fatto è, lo sappiamo bene, che non tutte le ciambelle riescono col buco. Per fortuna, il più delle volte il buco manca a cose superflue, come questo post (contrassegnato da un'assenza totale di ispirazione scrittoria) o una scatola imperfetta, per il cui spacchettamentos avevo scelto una canzone che onestamente non si merita (Sing di Travis). La prima Weekly (qui
il precedente spacchetta-mentos) aveva suscitato il mio entusiasmo
perciò poco meno di una settimana dopo averla ricevuta, complice la promo che la rimetteva in vendita sul sito a 17 euro anzichè 22 (promozione ancora in atto qui),
ne ho ordinata una seconda. Era il 19 dicembre ed ero abbastanza certa
che la mia box sarebbe arrivata ben dopo Natale, ma la box risultava in consegna
il 23. Perciò io mi pregustavo uno spacchettamentos sotto l'albero. Il
corriere, evidentemente, non era dello stesso parere. Insomma, per
farvela breve, la box mi è arrivata solo il 2 gennaio.
[portineria] Una Donna Vagabonda Bio Box #2
L'aspettavo con ansia. E' la bio-box più desiderata, incostituzionalmente capace di deluderti. Meritava un abbonamento, seppur trimestrale, e abbonamento fu. Signori e Signore, è tornata su questi schermi la Regina del mio Box-Cuore, la scatola delle meraviglie, quella che - al miglior prezzo - è capace di offrirti il servizio migliore: la Bio Box di Una Donna Vagabonda.
Per l'occasione, si è vestita di Natale: il pacco in cartone stavolta è bianco con tante macchioline arancioni, mentre il classico sacchetto in raso è stato sostituito da un delizioso sacchettone di iuta, sempre dipinto a mano. Anche il logo in ceramica che fa da chiusura al sacchetto stavolta ha trovato un degno sostituto: un carinissimo alberello in legno, da appendere all'albero (se solo non ne avessi uno di 15 centimetri) per ricordare che Una Donna Vagabonda è con noi anche per le feste.
[portineria] M.U.D. Weekly Box Dicembre #1
Bisogna essere oneste: tutte noi siamo un po' come la Pina di Fantozzi quando si innamora del panettiere Diego Abatantuono e riempie ogni angolo della casa con gli sfilatini.
Solo che al posto del pane, noi riempiamo all'inverosimile le nostre magioni di cosmetici: sulle mensole dei nostri bagni, sulla toeletta, in camera da letto, nei cassetti, li accumuliamo nei secoli dei secoli, compriamo doppioni, non sappiamo rinunciare alle ultime novità anche se sappiamo perfettamente che abbiamo prodotti simili. E' più forte di noi, fa parte della nostra natura, dell'essere femmine con una netta percezione delle mille sfumature dei colori ("questo ombretto malva è simile a quello lilla che già ho, però è una sfumatura così particolare ...") che invece manca totalmente agli uomini (i quali a malapena conoscono i tre colori primari blu, rosso e giallo).
Perciò sono spesso il piacere della sorpresa, dello spacchettamento, del vedersi recapitare una scatola misteriosa e tornare per un attimo a quella fase dell'infanzia in cui tutto era gioco e festa, gli unici motivi che ci spingono ad acquistare le ormai famigerate beauty-box. Non avremmo bisogno di nulla (perchè abbiamo già acquistato tutto), ma non riusciamo a rinunciare a quella sensazione di attesa, ansia, curiosità, speranza che ci avvolge al momento di un abbonamento o di un acquisto del quale non conosciamo il contenuto. Se poi la box in questione riserva sempre belle cose, ancora meglio.
Perciò sono spesso il piacere della sorpresa, dello spacchettamento, del vedersi recapitare una scatola misteriosa e tornare per un attimo a quella fase dell'infanzia in cui tutto era gioco e festa, gli unici motivi che ci spingono ad acquistare le ormai famigerate beauty-box. Non avremmo bisogno di nulla (perchè abbiamo già acquistato tutto), ma non riusciamo a rinunciare a quella sensazione di attesa, ansia, curiosità, speranza che ci avvolge al momento di un abbonamento o di un acquisto del quale non conosciamo il contenuto. Se poi la box in questione riserva sempre belle cose, ancora meglio.
E' il caso della Weekly Box di M.U.D., un servizio offerto dall'omonimo store online che, diversamente dai classici abbonamenti mensili, arriva entro una settimana. Abbastanza soddisfatta della Special Glam Edition Box acquistata un paio di settimane fa (se volete dare un'occhiata al foto-spacchettamento cliccate qui), ho deciso di prendere immediatamente la Weekly, che è arrivata velocemente anche grazie alla disponibilità e gentilezza del servizio clienti su Facebook, sempre pronto a rispondere ad ogni quesito o a risolvere eventuali problemi. Quello che segue, è il mio ormai classico foto-spacchettamento.
[portineria] M.U.D. Special Glam Edition (novembre 2013)
In una immaginaria whishlist che avevo mentalmente
compilato agli inizi di ottobre, al primo posto c'era una qualsiasi palette
Sleek, che non avevo mai posseduto nè provato ma di cui tutte/i parlavano come prodotto di makeup ottimo, con un prezzo
incredibilmente abbordabile, ottima scrivenza, mix di colori matt e metal. Impossibile, manco a dirlo, da trovare a Palermo (e questa cosa delle città di Serie A e Serie B mi fa inferocire).
Perciò, quando ho visto che MUD store proponeva, a novembre, una box Special Glam Edition a 25 euro e che conteneva sicuramente la nuova I-Divine Celestial, ho colto la palla al balzo e mi sono fiondata. Per inciso (e per chi non lo sapesse), MUD è uno dei tanti e-store che offre il servizio beauty-box ad un prezzo accessibile, con spedizione gratis e tanti brand allettanti, sia low cost (es. Elf), sia medium cost (es. Calvin Klein, Pupa), che high cost (uno su tutti: Urban Decay). Una decina di giorni fa è arrivata la box, in confezione natalizia (e dico subito che avrei preferito quella classica, decisamente più carina).
[portineria] La Femme Errante Box #1 [unboxing e prime impressioni]
Come avevo anticipato la settimana scorsa, quando diedi annuncio pubblico di essere stata ufficialmente imbrigliata nella trama del ragno, la Bio Box di Una Donna Vagabonda che ho acquistato a novembre e che mi è stata consegnata lunedì scorso (qui il foto-spacchettamento con preview e prime impressioni) non è arrivata da sola. A farle compagnia c'era infatti la sua gemella, per donne meno esigenti in fatto di cosmesi biologica, che la proprietaria dello store online Una Donna Vagabonda ha nominato La Femme Errante. Un nome bellissimo per una box "mista", che contiene prodotti ecobio ma anche tradizionali,
di marche più o meno note, e che trovo particolarmente adatta per chi -
come me - si sta avvicinando a piccoli passi al mondo green senza però
riuscire a rinunciare del tutto a cosmetici di indubbia qualità che però
di questo mondo non possono fare parte. Per le eterne indecise, sempre in bilico tra uno stile di vita sano e uno sregolato, La Femme Errante rispecchia
nei suoi contenuti, esattamente come le altre box di Laura Scotti,
tutta la cura, l'attenzione e la passione che la sua ideatrice mette
quotidianamente nel suo lavoro.
[portineria] Una Donna Vagabonda Bio Box #1 { unboxing & esperienza d'acquisto }
Ultimamente, quando mi connetto su YouTube, lo faccio per un unico e solo motivo: quello di visionare insieme alle loro fortunate proprietarie gli "spacchettamenti" delle beauty box. Più di osservare gli haul, i makeup bellissimi ma che non sarò mai in grado di realizzare con le mie manine tremule, le ricette di spignatto, io sul web vado a caccia di spacchettamenti. E' una specie di droga, questo gioco di disvelamenti che le youtubers hanno imparato da qualche mese a portare avanti, e che mi fa provare insieme a loro il brivido - quasi una scarica di adrenalina - della scoperta del contenuto questi misterosi pacchetti che impazzano online.
A forza di osservare, visionare, rivedere video già visti (su tutti quelli di Le Chicche di Chicca, che è abbonata a tipo diecimila box diverse e le vince pure ai concorsi beata lei) mi è venuta una voglia matta di diventare a mia volta una acquirente di box. Superate le iniziali incertezze (ci sarà il contrassegno? ne varrà la pena? e se mi mandano prodotti che non mi servono? e se rimango delusa? e se ...?) mi sono rapidamente documentata, e ho scoperto che alcune aziende piuttosto che altre hanno ricevuto feedback ultrapositivi.
A forza di osservare, visionare, rivedere video già visti (su tutti quelli di Le Chicche di Chicca, che è abbonata a tipo diecimila box diverse e le vince pure ai concorsi beata lei) mi è venuta una voglia matta di diventare a mia volta una acquirente di box. Superate le iniziali incertezze (ci sarà il contrassegno? ne varrà la pena? e se mi mandano prodotti che non mi servono? e se rimango delusa? e se ...?) mi sono rapidamente documentata, e ho scoperto che alcune aziende piuttosto che altre hanno ricevuto feedback ultrapositivi.
Senza lanciarmi in un abbonamento annuale, semestrale o trimestrale, ho quindi deciso di muovere i primi passi nel mondo delle box acquistandone soltanto alcune (!!!). Il primo ordine che ho fatto è arrivato ieri: si tratta delle due box di Una Donna Vagabonda, e-commerce di Laura Scotti che propone due differenti pacchi a sorpresa, rispettivamente intitolati
- Una Donna Vagabonda Bio Box (18 euro)
- La Femme Errante Box (15 euro).
Non sapendo scegliere tra le due, che esercitavano in egual misura su di me lo stesso effetto del canto delle sirene sul prode Ulisse, ho finito col prenderle entrambe, riservandomi in futuro la possibilità di abbonarmi all'una o all'altra ...
La prima ad aver aperto, alla quale dedico oggi questo spacchettamento-preview è Una Donna Vagabonda Bio Box di novembre, che mi è arrivata un po' in ritardo rispetto a quanto indicato sul sito a causa del maltempo che per ora attraversa l'Italia.
[portineria] EcoBio Lovers Haul #1 { unboxing & esperienza d'acquisto }
Partiamo da un dato incontrovertibile: sono una maniaca dello shopping. E' una cosa triste, visto e considerato che le mie finanze scarseggiano, ma il richiamo delle cose luccicanti - ancorchè spesso e volentieri superflue - è troppo forte. Su di me, i prodotti ad impulso d'acquisto diretto (quelli che, per intenderci, stanno accanto alle casse del supermercato, come mi spiegava anni orsono un mio carissimo amico psicologo) hanno presa facile. Un'ancòra di salvezza per le mie mani bucate e il conto che si assottiglia è stato, in questi ultimi anni, il tempo che scarseggiava. Tra le mille incombenze quotidiane (gestione della casa, gestione degli impegni lavorativi, due volte a settimana fuori città per le lezioni, e via dicendo), spesso uscire a fare una semplice passeggiata (e tornare con i sacchettini della spesa) si è rivelata un'impresa impossibile e il mio portafoglio ha tirato un sospiro di sollievo. Poi è arrivato questo blog. Vero è che le aziende spesso mi inviano gratuitamente prodotti da testare ma, diciamoci la verità: chi gestisce un blog o una pagina facebook sa perfettamente che prima o poi si entrerà in un vortice di acquisti, una spinta irrefrenabile a valutare, censire, avere, essere sempre sul pezzo.
E qui entrano in gioco i siti di e-commerce dedicati ai prodotti cosmetici.
Sono quasi sempre bellissimi, con vetrine cariche di prodotti e nessuna commessa che ti sta col fiato sul collo.
Ci sono le offerte.
I furbacchioni spesso ci attirano con promesse di regalini, campioncini, megasconti.
E poi vogliamo mettere il piacere (in siciliano diremmo il prio) di ricevere comodamente a casa una bella scatola di cartone da aprire come bambine piccole a Natale, piena di prodotti?
Sono quasi sempre bellissimi, con vetrine cariche di prodotti e nessuna commessa che ti sta col fiato sul collo.
Ci sono le offerte.
I furbacchioni spesso ci attirano con promesse di regalini, campioncini, megasconti.
E poi vogliamo mettere il piacere (in siciliano diremmo il prio) di ricevere comodamente a casa una bella scatola di cartone da aprire come bambine piccole a Natale, piena di prodotti?
Per tutti questi validissimi motivi da un po' di tempo ho deciso di fare - principalmente - il mio shopping makeupposo online e di testare (a poco a poco) i principali e-beauty store italiani, per valutarne l'attendibilità, i prezzi, la celerità, la competenza e via dicendo. Già in precedenza ho fatto un primo bottino su Bottega Verde (esperienza non particolarmente apprezzabile, come vi ho raccontato qui) mentre decisamente più soddisfacente si è rivelato l'acquisto su Vecchia Bottega (v. qui).
[portineria] Bottega verde: si, no, ni { unboxing }
Lo vedete questo "paccone"? Lasciava presagire tante belle cose ma, a parte tanta carta per imballaggio (rosa, e che riciclerò) la delusione è stata più grande dell'entusiasmo di aver fatto un buon acquisto on-line. Così, più che verde bio (o eco-green), nel mio caso sarebbe più appropriato parlare di verde-bile.
Ma partiamo dal principio.
Tra i tanti e-beauty store online, avevo scelto Bottega Verde perchè si tratta di un marchio senza dubbio conosciuto e presente nel territorio italiano con una miriade di negozi. Volevo fare un acquisto su internet e dunque ho pensato di andare sul sicuro con loro.