Di Makeup Revolution, il brand londinese nato lo scorso anno e subito balzato agli onori delle blog-cronache per i prezzi piccolini, la discreta qualità e, soprattutto, gli ottimi dupe di marche high-cost [due su tutte: Lime Crime e Urban Decay], odio i rossetti [magari un giorno vi dirò perchè] ma amo quasi incondizionatamente le palette. Perchè tutte se le possono permettere [sono realmente economiche] e sono talmente tante - e talmente varie - che accontentano gusti e desideri diversi. Di recente è entrata nel mio stash la Make Believe: la piccolina di casa che, tra le altre cose, la notte di Capodanno mi ha aiutato nella realizzazione di un look da drag-queen condito da parrucca a caschetto fucsia.
La Make Believe fa parte della linea Awesome Eyeshadow and Eyebrow che comprende quattro diverse palette compatte con 14 ombretti occhi e 2 per sopracciglia. Le dimensioni della scatola sono ridotte rispetto alle altre palette del brand: più piccole e sottili, pratiche e adatte ad essere portate in viaggio o in borsa.
- prezzo: 4,99 €
- confezione: palette con 16 cialde
- reperibilità: Makeup Revolution, Maquillalia, BB Cream Italia
- INCI (chiudete gli occhi): Mica, Talc, Petrolatum, Paraffinum Liquidum, Tocopherol, Polybutene, Methylparaben, Propylparaben, Tocopheryl Acetate
L'involucro di plastica non è particolarmente solido ma il coperchio superiore trasparente ha una buona chiusura e tutto sommato la confezione è abbastanza manegevole e apprezzo la possibilità di vedere gli ombretti senza aprire la scatola. Le dimensioni delle cialdine sono piuttosto ridotte per cui, se prelevate l'ombretto col dito, facilmente vi capiterà di sconfinare nella cialda attigua (non a caso la mia palette si presenta simpaticamente impolverata e zozzona).
Escludendo i due per sopracciglia, i 14 ombretti hanno tutti finish satin o shimmer e solo uno - un fucsia acceso - è matt. La tavolozza cromatica è abbastanza varia: le file superiori presentano i colori più chiari e luminosi, le centrali quelli più vivaci, le ultime due i toni scuri. La texture è sostanzialmente polverosa, anche se la maggior parte delle cialde ha una certa cremosità che consente di lavorare l'ombretto sulla palpebra, sopratutto se si applica un primer. Nell'overview della palette, le colorazioni appaiono tutte brillanti, sia alla luce naturale che artificiale.
luce naturale
luce artificiale
Gli swatches che seguono sono stata realizzati su pelle nuda senza primer e fotografati alla luce solare indiretta. La fila superiore: rosa chiaro, lavanda, blu medio con sfumature viola, rosso bordeaux shimmer, verde oliva, blu elettrico, grigio scuro. La pigmentazione degli ombretti di questa colonna, nel complesso, è buona e sulla palpebra appare ancora più evidente. I colori che mi hanno entusiasmata sono il rosa chiaro e il lavanda, che sembrano quasi duochrome; trovo molto interessante anche il verde oliva, che mi ricorda moltissimo Extravirgin di Nabla.
La seconda colonna o fila è meno intensa della precedente, ma presenta
un paio di sorprese: rosa e ghiaccio delicati, con finish shimmer,
viola con sfumature bluastre [che mi fa pensare tanto a Rituale di Neve
Cosmetics], rosa-fucsia opaco, verde acqua, grigio smog [poco
pigmentato], bronzo luminoso.
Le cialde dedicate alle sopracciglia sono un ni: quella chiara è praticamente inutile vista la tonalità giallina, mentre la seconda è un marrone chiaro e caldo abbastanza accettabile ma non adatto alle mie esigenze. Essendo entrambe però meno polverose degli ombretti e dalla consistenza quasi burrosa, le ho sfruttate per creare sfumature e tonalità di transito nella piega dell'occhio.
Giusto per farvi un'idea della resa sulla palpebra, ho realizzato un paio di makeup veloci con i colori che uso di più: i grigi chiari e scuri e il rosso che, sull'occhio, vira al rosa-magenta ma ha una bella luce.
Giusto per farvi un'idea della resa sulla palpebra, ho realizzato un paio di makeup veloci con i colori che uso di più: i grigi chiari e scuri e il rosso che, sull'occhio, vira al rosa-magenta ma ha una bella luce.
Qualche considerazione conclusiva: questa palette a prima vista può sembrare "strana" per gli accostamenti scelti, ma ci sono sicuramente alcuni ombretti che stupiscono e ripagano del suo acquisto: il viola, il rosso bordeaux, il verde oliva, i rosa e il lavanda non hanno nulla da invidiare a ben più prestigiose marche. Forse è una tavolozza più adatta all'estate, anche perchè manca di alcuni colori neutri, ma è sicuramente ideale per sperimentare con colori brillanti. La resa sulla palpebra può variare da caso a caso (il verde oliva ad esempio appare più intenso nello swatch che sull'occhio) e migliora di gran lunga se l'ombretto è applicato su una buona base con le dita piuttosto che col pennello. Vi anticipo che avremo modo di riparlare delle palette MUR, dal momento che nell'ultimo periodo ne sto collezionando parecchie ... ma intanto mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate di questa: vi attira? la possedete? ne meditate l'acquisto?
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