Com'è, come non è, anche a dicembre inaspettatamente ho terminato un bel po' di prodotti, con la collaborazione del sempre lindo e pinto Mr. Segreta, che con i suoi shampoo giornalieri mi aiuta a smaltire i flaconi più schiumosi [è un amante dei tensioattivi ... che ci possiamo fare!]. Ecco una veloce carrellata dei miei "finiti", con alcune osservazioni e il rimando alle eventuali recensioni che ne ho fatto.
[salottino] The Body Shop Papavero SMOKY POPPY The { anteprima & CS }
San Valentino è alle porte e la cosa, personalmente, non mi tocca (mai fatto o ricevuto regali per l'occasione) se non fosse che The Body Shop ha appena lanciato una nuova limited ghiottissima e vagamente tematica, inviandomi CS e foto con cui imbastire una veloce anteprima. Cosa che faccio volentieri, perchè confesso di essermi infatuata - la freccia alata di Cupido ha colpito - della nuova e accattivante linea Smoky Poppy, che si rivolge alle amanti della skincare e del makeup.
[portineria] Natura House Cosmetici { preview & prime impressioni }
Grazie alla disponibilità dell'azienda, ho avuto la possibilità di scegliere 3 prodotti del brand Natura House, azienda italiana specializzata nella produzione di cosmetici naturali, integratori alimentari e prodotti fitoterapici, per conoscerli e farveli conoscere. Quando mi si dà la possibilità di selezionare da un catalogo piuttosto ampio le referenze da ricevere entro quasi sempre nel pallone [e mi vergogno anche un po'], ma poi finisco sempre coll'optare per quelli a cui tengo di più, che fanno parte del segmento haircare e skincare. Ho quindi ricevuto un bel pacco con la mia cernita: uno shampoo per capelli fragili e devitalizzati con miele, propoli e polline, il balsamo della stessa linea, una maschera purificante e astringente, un gel detergente per viso e décolletè. Oggi ve li mostro, conditi da qualche impressione generale.
[finestra sul cortile] Mondo Bellezza Haul #1 { preview & esperienza d'acquisto }
Palermo è una città difficile per chi ama la cosmesi ecologica e naturale. Fatta eccezione per qualche erboristeria e parafarmacia più avveduta dove, a seguito di lunghe ricerche, sono riuscita a reperire talvolta qualche brand di mio interesse, esistono - che io sappia - solo due bioprofumerie: una di queste è Mondo Bellezza, un piccolo spazio gestito con delicatezza e passione da Matilde, dove però (e per fortuna!) è possibile trovare la maggior parte dei marchi ecobio che tanto ci piacciono e che recentemente si è dotato anche di un sito internet per la vendita online. Se per praticità io faccio quasi sempre i miei acquisti sugli e-commerce, ogni tanto però mi piace andare a sbirciare, annusare, swatchare e - ovviamente - fare shopping da Matilde dove, con la scusa di dover prendere un solo pezzo, finisco poi sempre per tornare a casa con una borsa carica di prodottini nuovi e interessanti (perchè sono una curiosona e soprattutto una spendacciona!). E' andata così anche a metà gennaio, complice il copriocchiaie Avril che mi era terminato: questa è la cronaca del mio haul ecobio e dei regalini che mi ha fatto Matilde *_*.
[postazione makeup] Kiko Haul Matite e Matitoni { preview & prime impressioni }
[angolo toelette] Antos Crema Viso Couperose { review }
Quando l'ho acquistata - e l'ho iniziata ad usare - mi è venuta subito in mente la bella poesia di Guido Gozzano studiata a scuola, Signorina Felicita: sei quasi brutta, priva di lusinga, nelle tue vesti campagnole ma la tua faccia buona e casalinga, ma i bei capelli di color di sole, attorti in minutissime trecciuole, ti fanno un tipo di beltà fiamminga ... Perchè, parliamoci chiaro e senza romanticismi: la Crema Viso Couperose di Antos, come quasi tutti i prodotti di questo rinomato brand tutto italiano, col suo packaging essenziale e tendenzialmente triste sembra proprio il brutto anatroccolo. Ma la filosofia di Antos non prevede, evidentemente, perdite di tempo in belletti e attrattive visive: preferisce andare al cuore della cosmetica e cercare di creare prodotti ecobio dalle ottime perfomances a prezzi abbordabilissimi.
[bagno in camera] Naturado En Provence Acqua Micellare & Latte al Karité { review }
Naturado en Provence è un marchio creato da Comptoir Des Argiles, azienda che opera nel settore biologico da oltre 10 anni creando e sviluppando cosmetici biologici certificati innovativi e di alta qualità.
Comptoir Des Argiles possiede laboratori di produzione propri, all'avanguardia e dinamici che permettono, tramite una gestione integrata, dei prezzi competitivi tenendo sempre presente l'etica ecologica dell'azienda, preservando l'ambiente da inutile inquinamento dei trasporti e riducendo al minimo le emissioni di CO2.
Comptoir Des Argiles utilizza, per lo sviluppo delle proprie formule, solo materie prime di origine naturale di prima scelta e, se possibile, da agricoltura biologica.
I prodotti non contengono parabeni, conservanti, derivati dal petrolio e profumi di sintesi.
Questo rigore è riconosciuto dalle certificazioni Ecocert France e Cosmébio.
Ho potuto provare questi prodotti:
- See more at: http://ilpostoideale.blogspot.it/2013/07/naturado-en-provence.html#sthash.zpQpdW8j.dpuf
Tra tutte le acque micellari che ho provato sinora - e sono davvero tante - la mia preferita è sempre stata, senza ombra di dubbio, quella di Naturado en Provence: perciò quando Bioteva, che del marchio è l'importatore italiano, mi ha inviato alcuni campioni, ho accettato di cuore incuriosita dalla possibilità di provare altre referenze di questo brand francese noto per le certificazioni [Ecocert, Cosmetique Bio, One Voice], gli ingredienti da agricoltura biologica e le sue formulazioni naturali, prive di parabeni, siliconi, paraffine, cruelty free.
[portineria] L'Oasi della Pelle { unboxing & e-store preview }
Per la prima volta nella mia vita da B-Blogger, non so bene come iniziare questa lunga preview dedicata all'ecobio-e-commerce L'Oasi della Pelle. Forse perchè, nonostante mi sia capitato tante volte di interagire, da cliente e/o da blogger, con e-commerce italiani e stranieri, sempre ripagata dalla professionalità, disponibilità, cortesia e gentilezza di titolari e responsabili, è la prima volta che mi imbatto in una simile abbondanza e generosità nei miei confronti. Concedetemi quindi quella pratica che ai più risulta fastidiosa, di ringraziare il responsabile di questo fornitissimo store online per la fiducia accordatami, prima di compiere la goduriosa operazione di unboxing, che oggi condivido con voi mentre vi racconto cos'è L'Oasi della Pelle.
[postazione makeup] Top 5 Everyday Lipsticks { un mezzo tag e sproloqui armocromatici }
Anche se mi diverto sempre tantissimo nello scrivere i post dedicati al makeup, se vengo nominata per partecipare ad un tag rossettoso inizio a sudare freddo, come quando al liceo ero chiamata alla lavagna per l'interrogazione di chimica inorganica [sull'organica ero ferratissima invece] perchè, sostanzialmente, di lipsticks ne so tanto quanto di composti ionici e cationi. A farmi tornare scolaretta oggi ci ha pensato la cara Giulia de Il Mondo di Ciulla che, in collaborazione con Nude Powder (a proposito Stefania: per metà dello scorso anno io sono stata convinta che il blog fosse Nude Power, che però non era male come nome, ne converrai con me ... #lamiaèdemenzasenile) ha ideato un articolo da spacciare anche come tag sui 5 rossetti che utilizzo ogni giorno, ovvero quelli che "li indossi e non ci pensi più perchè tanto sono tranquilli".
[bagno in camera] Bottega Verde Scrub Riso Venere { flash review }
Quando è uscita sul mercato la Linea Riso Venere di Bottega Verde le trombe hanno squillato: finalmente il famoso brand italiano, presente in tutto il territorio con migliaia di negozi, di facile reperibilità e con prezzi alla portata delle nostre tasche si presentava con una serie di prodotti dall'INCI pressocchè perfetto che sembravano rispecchiare i desideri delle ecobio lovers. Sul web si parlava già bene di questa collezione perciò io, sempre a caccia di esfolianti corpo naturali, delicati ma efficaci, mi sono fiondata in negozio per approcciarmi con enorme entusiasmo allo Scrub per il Corpo Levigante e Illuminante Riso Venere, convinta di aver trovato il Santo Graal. Ehm ... ecco, ma anche no.
[postazione makeup] Makeup Revolution Make Believe Palette { review & swatches }
Di Makeup Revolution, il brand londinese nato lo scorso anno e subito balzato agli onori delle blog-cronache per i prezzi piccolini, la discreta qualità e, soprattutto, gli ottimi dupe di marche high-cost [due su tutte: Lime Crime e Urban Decay], odio i rossetti [magari un giorno vi dirò perchè] ma amo quasi incondizionatamente le palette. Perchè tutte se le possono permettere [sono realmente economiche] e sono talmente tante - e talmente varie - che accontentano gusti e desideri diversi. Di recente è entrata nel mio stash la Make Believe: la piccolina di casa che, tra le altre cose, la notte di Capodanno mi ha aiutato nella realizzazione di un look da drag-queen condito da parrucca a caschetto fucsia.
[salottino] Best of Bio 2014 #3 { bodycare & other stories }
Finalmente siamo giunte al termine di questa impresa erculea che con grande fantasia (ehm ...) ho nominato Best of Bio 2014: se non sapete di cosa parlo, qui#1 e qui#2 trovate gli episodi precedenti dedicati rispettivamente all'haircare/skincare e al makeup. Come preannunciato, l'ultimo appuntamento verte sulle cure del corpo in generale: assenti ahimè i prodotti per l'igiene orale, che ho iniziato ad usare proprio questo mese, ma in compenso alla fine ho inserito qualche chicca antidolorifica e antinfluenzale, visto che sono sempre acciaccata come un tortino di patate appena sfornato e già caduto a terra.
[salottino] Best of Bio 2014 #2 { makeup & makeup remover }
Seconda puntata dei miei Best of Bio 2014, stavolta dedicata al makeup e ai prodotti per la rimozione del suddetto. Ho già detto tutto quello che c'era da dire sull'argomento nell'episodio pilota e il mio augurio, per l'anno appena entrato in vigore sui nostri calendari cosmetici, è che nascano sempre più brand attenti all'ecologia anche nel settore del trucco, con proposte valide, variegate e alla portata di tutte le tasche. Ovviamente nel campo del makeup ecobio, spadroneggiano tra i miei preferiti Neve Cosmetics e Benecos, di cui apprezzo numerose referenze, mentre ci sono dei Grandi Assenti: la neonata Mulac non mi ha rubato il cuore mentre Couleur Caramel mi ha sempre intrigata ma, francamente, è spesso fuori dalla portata delle mie tasche bucate. Ma basta con le ciancie e vediamo insieme le categorie!
[salottino] Best of Bio 2014 #1 { haircare & skincare }
Dopo la tirata del post precedente vi risparmio qualunque introduzione a questi Bio Stanza's Awards. La prima puntata è dedicata ai prodotti per la cura dei capelli e della pelle del viso: mi limito a ricordarvi che ho opportunamente diviso i prodotti in categorie e che tutti i link rimandano direttamente ai post di riferimento. Buona lettura!
[salottino] Best of Bio 2014 #0 { talking about }
Il primo dell'anno, improvvisamente, l'italiano medio dimentica che ha
appena riversato tutta la tredicesima in tasse e regali costosi e invia
diecimila sms nello stile "un augurio speciale per un nuovo anno ricco
di gioia, salute e serenità a te e alla tua famiglia" a gente che avrà
visto due volte in tutta la sua vita. Le conoscenti in gravidanza o con
prole già cresciuta ti stringono calorosamente la mano sussurrandoti
quasi minacciosamente "quest'anno tocca a te" (ma che è? il lancio di
una maledizione?), le nonne dimenticano la disapprovazione per la tua
vita dissoluta e la tua convivenza fuori dalla grazia di Diòs implorando
di celebrare nozze entro i prossimi mesi e, in generale, tutti appaiono invasi
da nuove speranze e pieni di amore da riversare sulle bacheche dei
social e su uazzzap. Ecco, io dico "ma anche no" a tutto questo.
All'inizio di ogni anno mi piace essere la stessa stronza di sempre: cinica, sarcastica, ironicamente cupa, affettuosa solo con
chi se lo merita sul serio. Giusto per la coerenza. L'unica attività
nuova che ho introdotto nella mia esistenza da quando ho aperto il blog è
il bilancio di fine anno: perchè avere a portata di mano un bel Best of
2014 fa sempre comodo e schiarisce le idee in vista dei saldi. Soprattutto nel campo del
bio, dove nuovi brand e nuovi prodotti spuntano come i funghetti cattivi
a Super Mario Bros.
[comodino] gwdihw (goody hoo) Balsami { review }
Vedo gufetti, gufetti dappertutto. Hanno invaso borse, sciarpe, agende, portafogli, pagine facebook e blog: ma nessuno è carino come quelli impressi sui balsami gwdihw-goody hoo. Complice il packaging deliziosamente infantile, la naturalezza delle formulazioni, le scatoline tonde di latta che da sempre sono una mia malsana passione, questi prodottini made in Galles dal nome complicatissimo (che, guardacaso, significa gufo) mi hanno conquistata sin dal primo momento in cui il mio sguardo diabolico si è posato su di loro. Non sono un'amante dei balsami labbra in barattolo, perciò i miei acquisti si sono orientati subito sulle referenze che ritenevo più originali: Night Owl Sleep Aid Balm e Nail Wizard Hand Balm.
[postazione makeup] Biovera Tinted Cream { review }
Ho sempre avuto un'inconscia repulsione per i fondotinta liquidi forse perchè, avendo una pelle tutto sommato poco problematica e con discromie accennate (lentiggini a parte), non ho mai sentito l'esigenza di una copertura massiccia e ho sempre ottenuto buoni risultati con la semplice applicazione dei più leggeri fondi in polvere. Tuttavia questo inverno, complice il freddo che mi ha seccato l'epidermide rendendo disastrosa la resa del fondo minerale, ho ceduto al fascino delle bb cream e ne ho acqistate - e provate - parecchie. Tra tutte, assegno menzione speciale ad un prodotto che ha superato non solo le mie iniziali diffidenze ma anche le più rosee previsioni, rivelandosi perfetto per le mie esigenze: la Tinted Cream Biovera.
[postazione makeup] Makeup Revolution Salvation Palette What You Waiting For? { review e swatches }
"Ogni lasciata è persa" ovvero, "la cosa peggiore nella vita sono le tentazioni a cui non si ha ceduto". Se lo dicono i grandi maestri del pensiero antico e moderno, chi sono io per oppormi ad una verità tanto ineluttabile? Sicchè qualche mese fa, quando quel sito di lo dimonio che è Maquillalia ha lanciato una promozione che permetteva, acquistando almeno 20 euro di prodotti del brand Makeup Revolution, di ricevere in omaggio la Salvation Palette What You Waiting For?, ho assiepato il carrello virtuale di roba e atteso con ansia l'arrivo del pacco. Forse anche perchè, nonostante io sia un tipo dai gusti musicali old style, la canzone di Gwen Stefani cui la palette è ispirata mi fa ballare come una pazza. La mia lussuria cosmetico-musicale è stata comunque premiata: perchè questa palette, che uso quasi quotidianamente da un paio di mesi, mi piace davvero tantissimo.