[cestino] À bout de souffle (Fino all'ultimo respiro) #5 { prodotti finiti febbraio 2014 }

Il mese appena trascorso hanno esalato l'ultimo respiro numerosi prodotti che avevo iniziato prima di Natale e ho ripensato a quando ho iniziato a collezionare i flaconi vuoti - qualche mese dopo aver aperto il blog - e ad una simpatica scenetta che mi vide protagonista, insieme a Mr. Segreta, di una strampalata conversazione notturna in camera da letto. All'epoca si discuteva spesso di matrimonio (poi l'idea è stata abortita per motivi economici) perciò quando Mr. Segreta, nel cuore della notte, mi disse con tono serissimo amore, sei sveglia?, io pensai immediatamente ad una proposta che richiedeva tutta la mia attenzione e, improvvisamente pimpante, attesi quella domanda per un lungo, interminabile minuto. Al termine del quale Lui mi chiese: ... ma che diavolo è quel cestino pieno di bottigliette vuote, flaconcini spremuti fino al midollo e campioncini consumati? Nessuna proposta di matrimonio, dunque, ma tanta curiosità per una delle più grandi stranezze delle beauty blogger: il Cestino dei Prodotti Finiti. 

Btw, mettiamo da parte i miei sogni in abito bianco e viaggi di nozze intorno al mondo, perchè la carne al fuoco a febbraio è tantissima. Come sempre troverete tra gli à bout de souffle alcune cose di cui ho parlato già e che godono di una loro recensione, che segnalerò con apposito link, mentre sulle new entries mi soffermerò a spendere qualche parola in più. Sorvolo quindi sulla Crema Couperose di Antos Cosmetici, cui ho dedicato una review dettagliata non molto tempo fa (qui) e che ho da poco riacquistato perchè, francamente, è una delle cose migliori che abbia mai provato per attenuare i florilegi rossastri che spesso contornano le mie alette nasali, mentre vi segnalo il dentifricio alla mirra ecobio di Sante Naturkosmetik*, che avevo ricevuto dall'e-shop Oasi della Pelle. Da tempo avevo il desiderio di iniziare ad utilizzare prodotti con buon INCI anche per l'igiene orale, ma ero frenata dal costo spesso eccessivo: per fortuna il brand tedesco mantiene la sua filosofia economica anche in questo segmento, proponendo un ottimo dentifricio a base di mirra, estratto di thè verde e xilitolo ma privo di fluoro col quale mi sono trovata benissimo e che probabilmente riacquisterò anche nella versione più fresca alla menta (€ 4,86). 

Per la detergenza quotidiana questo mese la Stanza family si è affidata a due prodotti di facile reperibilità. Io ho usato Bagno Seta all'Olio di Mandorle di Omia (400 ml per 4,50 €), che recentemente è stato riformulato (qui l'INCI aggiornato): privo di SLES, parabeni, coloranti sintetici, ha un profumino delizioso, una composizione delicata e dermatologicamente testata e deterge bene lasciando la pelle morbida. Nel segmento dei prodotti economici, con buon INCI e di facile reperibilità è sicuramente una delle proposte migliori in commercio. A Mr. Segreta è toccato invece smaltire Coccoloso, bagnodoccia al profumo di cioccolato di Bottega Verde che avevo acquistato a Natale piena di entusiasmo per via dell'aroma godurioso e del maxi formato da 1 litro (in edizione limitata, circa 8 €), ma che poi gli ho passato per via di un INCI non proprio entusiasmante (lo trovate qui). Anche il profumo, in realtà, è più apparenza che altro, perchè una volta versato sulla spugna quasi non si avverte ... Peccato, perchè il flacone mi piaceva tantissimo!

Coppia Lei/Lui anche per lo shampoo: io ho terminato con tristezza il mio amatissimo Shampoo Lavender Rosemary di John Masters Organics, di cui ho tessuto lodi infinite (in questo post): costa parecchio, è di non facilissima reperibilità, ma è una delle cose che ha fatto meglio ai miei capelli nell'ultimo anno, lasciandomeli sempre pulitissimi, profumati, soffici, pettinabili e rinforzati. Visto che lo avevo già bocciato in precedenza (qui il post) perchè lontanissimo dai miei standard e dalle mie esigenze, è toccato a Mr. Segreta l'utilizzo in via esclusiva dell'Ultra Dolce all'Argilla e Cedro di Garnier: adatto ai capelli e alla cute grassa o tendente ad ingrassarsi, questo shampoo è invece troppo aggressivo per chi ha i capelli fini e deboli e comunque, tra gli Ultra Dolce di ultima generazione, è quello che sicuramente non ricomprerei.

Non ci ho messo un mese, ovviamente, ma a febbraio sono dovuta comunque correre ai ripari per rimpinguare la mia riserva di copriocchiaie e mascara ecobio. In entrambi i casi, continuo a persistere con l'attaccamento viscerale ai prodotti Avril: provo e riprovo decine di copriocchiaie ecobio diversi, ma nessuno mi sembra mai all'altezza dell'Anti-Cernes, tanto che l'ho inserito insieme al mascara nei miei Best of Bio #makeup 2014 (qui il post). Quando non ho utilizzato l'olio di cocco, mi sono trovata discretamente bene anche con lo struccante occhi di questo brand, Le démaquillante pur les yeux à l'eae de fleur d'orange bio: elimina anche i mascara più resistenti, non brucia gli occhi e ha una profumazione meravigliosa. Unico intruso in questo parterre di terminati tutto biologico è il Colossal Go! Extreme di Maybelline: avevo ricevuto questo mascara nell'ambito dell'unica campagna Blogger Italia per la quale sono stata selezionata (dubito che ricapiterà, quindi se vi va leggetevi il post qui) ma l'avrei comunque acquistato vista la mia passione per i mascara ciccioni di Maybelline. E anche con questo non avrei fallato, perchè ha fatto più che il suo dovere: ciglia lunghissime, nere, intese e definite come piace a me.

That's all ladies! Fatemi sapere che ne pensate dei miei À bout de souffle, se avete provato o vi incurioscisce qualcosa tra i prodotti che ho utilizzato. Aspetto di sentire la vostra ... ci si riaggiorna coi terminati tra un mesetto o due! Baci

* pr sample