Neve Cosmetics è per me una tentazione costante, nonostante le frequenti polemiche e alcuni prodotti flop che sembrano avere spinto il noto brand a far uscire in fretta e furia una nuovissima e sbavosissima (almeno per i miei gusti) collezione limited edition dal nome difficile ma fascinoso: Quetzalcoatl. Ma siccome non faccio parte delle Elette che ricevono in anteprima cotanta bellezza, in questo post si parlerà di roba vecchia - limitatamente al concetto di vecchio sul web, dove si nasce e si muore nell'arco di una settimana - ovvero dei correttori Nascondino, sui quali ho ricevuto con piacere tante richieste di parere. Il che mi rende enormemente felice, ma non mi esime dal consigliarvi di andare a cercare review di donne molto più professionali di me, perchè su questo blog non ci si prende mai troppo sul serio.
I correttori Nascondino sono stati lanciati dall'azienda in pompa magna e la notizia è velocemente rimbalzata di blogger in blogger, in un crescendo di aspettative. Tra le caratteristiche più rilevanti del prodotto, vanno annoverate:
- il packaging, che è certamente delizioso, perchè inserisce il prodotto in pot fucsia con tappo a vite e oblò trasparente adornato da un lucchetto a forma di cuore- l'effetto matt/opaco- il prezzo, nella media, anche se ad onor del vero, ne esistono di ecobio decisamente più economici (8,90 euro per 1,5 ml di prodotto)- l'assenza, come in quasi tutti i cosmetici Neve, di siliconi, parabeni e petrolati.
La storia di questi correttori è stata tormentata sin dalla loro anteprima. Già dai primi swatches infatti, si erano sollevate le arcate sopraccigliari delle Divine, delle Guru e anche delle BB meno scafate e presto le perplessità si sono trasformate in un fioccar di recensioni negative. Una donna di buon senso avrebbe dunque desistito dall'acquisto, ma il mio buon senso si manifesta solo quando devo dare consigli amorosi alle amiche e scompare al momento dello shopping. E poi mi piace farmi un'idea personale dei prodotti, ancor di più se mezzo mondo gli dà contro. Sono la paladina delle cause perse, insomma, e ho deciso di dare fiducia a Neve, comprando Light e Guava. Poi, per non fare la figura della fessa ho provato a lungo e in tutte le salse (le possibili combinazioni) i due correttori, mettendoli a confronto con il mio amato Correcteur Porcelain della Avril.
Parto dalla cosa più semplice da descrivere, le colorazioni.
Light è la tonalità più chiara e potrebbe andare bene per le pelli bianche come la mia, se non fosse che presenta un sottotono giallo che
sugli incarnati rosati - ed è il mio caso - tende a spegnere il colorito piuttosto che a illuminare. Guava è invece un color aranciato ma proprio aranciato, pensato per correggere le discromie da occhiaie, che ho comprato per spirito da blogger più che per necessità e che mi sembra funzioni abbastanza, se ben uniformato con il fondo (altrimenti è proprio aranciato ... l'ho già detto??).
L'INCI è buono anche se, a mio modestissimo parere, si poteva fare di meglio:
Ethylhexyl Palmitate, Aluminum Starch Octenylsuccinate, Talc, Sorbitan Sesquiisostearate, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Isocetyl Myristate, Candelilla Cera/Euphorbia Cerifera (Candelilla) Wax, Silica, Copernicia Cerifera Cera/Copernicia Cerifera (Carnaruba) Wax, Mica. May Contain (+/-): CI 77491 (Iron Oxide), CI 77492 (Iron Oxide), CI 77499 (Iron Oxide), CI 77891 (Titanium Dioxide).
Nascondino è un correttore cream-to-powder, il che significa (ovviamente mi sono dovuta documentare) che si presenta in crema per poi trasformarsi, una volta steso, in sottilissima polvere. E forse è proprio questo effetto cipriato, che dovrebbe essere il suo aspetto più innovativo, a renderlo un prodotto non validissimo (parere eh) e sostanzialmente poco adatto a fare il suo lavoro, che sarebbe correggere le discromie e coprire le imperfezioni (cosa che, personalmente, non sono mai riuscita a fare se non con una dose bella massiccia di correttore cremoso). E infatti, dopo svariati confronti e tentativi, sono tornata al mio grande amore, l'Anti-Cernes Avril: decisamente più coprente, morbido, facile da stendere nonostante la pastosità, incapace di entrare nelle pieghette e con un'ottima durata.
Anche sulla sua presunta sfumabilità ho molte perplessità perchè il prodotto è quasi impalpabile e tende a seccarsi immediatamente, rendendo piuttosto ardua l'operazione.
La coprenza è medio-bassa e la texture così leggera e
polverosa lo rende poco efficace sul lungo tempo e a metà giornata il
prodotto si deposa inesorabilmente nelle micro pieghe, facendomi sembrare
più vecchia di quello che sono. Leggendo le recensioni più accreditate, ma anche le discussioni sui forum,
mi sono convinta che i problemi maggiori questo prodotti li incontri con
le pelli secche, dove di fatto evidenzia le rughette, mentre abbia una
resa migliore sulle pelli miste e grasse. Io con una pelle mista tendente al secco e pochissime occhiaie da coprire, mi son ritrovata a notare con orrore tutte le imperfezioni che normalmente non vedo e il contorno occhi parecchio asciutto. Per questo l'ho passato a
Madre (pelle grassa), e aspetto con ansia un suo verdetto per farmi un'opinione
definitivissima sulla sua validità.
In generale, come diceva Mara Maionchi a X Factor, "per me è no". Lo sconsiglierei dunque a chi si ritrova nella descrizione della mia pelle e a chi è troppo chiara (come me), tuttavia lascerei uno spiraglio aperto a chi invece ha una pelle più grassa, caso in cui forse si può invece rivelare un prodotto valido e utile.
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