[bagno in camera] Haircare Ecobio Anticaduta { i miei must have }

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In questo periodo vi sto ammorbando con l'haircare, lo so. Ma che ci volete fare: qui si cavalcano le onde delle mode e per ora il trend dell'autunno sono i rimedi contro la caduta dei capelli. Chi sono io, per remare contro un tema così importante, sentito e del quale - mio malgrado - sto diventando una vera esperta? Perchè, per chi non lo sapesse, la sottoscritta ha una storia tristissima: nata coi capelli (tanti capelli), ha vissuto i primi anni dell'infanzia tra i complimenti e le esclamazioni ammirate per i suoi foltissimi boccoli neri. Poi, il crollo. I boccoli si sono appiattiti, i capelli sono schiariti e diventati via via più sottili, le radici si sono colorate di bianco troppo presto (a 18 anni già ero costretta a tingermi) e sulla nuca sono comparsi i primi segni di diradamento. La situazione è sotto controllo, nel senso che no - non sono calva - ma negli ultimi anni non c'è stato shampoo che non abbia lasciato ciocchette consistenti sul lavandino. Cose brutte a scriversi, figuratevi a vedersi. Sopratutto se sei immersa in un mondo di bloggers dotate di criniere meravigliose (sì, ce l'ho con voi Camilla, Camilla e Axelle). Nonostante ciò, nella mia immensa pigrizia mentale e stupida, incondizionata fiducia nei miracoli, sono corsa ai ripari davvero molto tardi e solo recentemente mi sono decisa a studiare un piano che arginasse la caduta a pioggia dei miei poveri capelli. Lo condivido con voi, illustrandovi tutti i prodotti che uso al momento.


Fra le tante cause della perdita dei capelli, si possono annoverare fattori patologici, vascolari o ormonali, ma anche - più banalmente - l'eccessiva emotività/nervosismo (che causano una costrizione dei vasi sanguigni), mancanza nel sangue di elementi nutritivi indispensabili alla vitalità del capello, persino la frequentazione non occasionale con cappelli e copricapi. I miei problemi piliferi appaiono assai legati ai fattori occasionali (stress, cambi di stagione, una dieta da sempre abbastanza sballata influenzano profondamente la vitalità delle mie chiome) anche se non escludo la possibilità di un controllo più approfondito nei prossimi mesi. Per il momento tuttavia, mi limito a seguire gli step che seguono.

#1. Integrare
Ogni mattina, al risveglio, prendo una compressa di integratore naturale alimentare specifico per capelli e unghie. Io uso Anacaps di Ducray (30 euro a confezione ca.), che mi è stato consigliato dal mio farmacista di fiducia: le pilloline sono un concentrato di aminoacidi solforati, ferro, vitamine (B8 e B6) e antiossidanti che aiutano a proteggere le cellule dai radicali liberi. Sto seguendo un ciclo trimestrale (ogni scatola contiene 30 pillole) e sono attualmente al secondo mese: da quando assumo questi integratori ho notato effettivamente qualche miglioramento sui miei capelli, che appaiono più sani, forti e brillanti. Non griderei al miracolo ma, come con tutti gli integratori analoghi (in commercio esistono molti), ci vuole un po' di pazienza.


#2. Detergere (con delicatezza)
Lo shampoo è uno dei momenti più stressanti per i capelli: ho conosciuto persone che li lavavano davvero poco (dalle mie parti si dicono "fituse" e che, paradossalmente o forse proprio per questo) avevano chiome meravigliosamente folte e forti. Siccome però io fitusa non sono, ogni 3 giorni (è il mio limite massimo, dopo il quale i capelli praticamente mi starebbero in piedi da soli) procedo al lavaggio. Nell'ultimo periodo uso sempre 2 prodotti alternati: lo shampoo rinforzante Hair di Bioearth* e lo shampoo Lavender Rosemary di John Masters Organics*. Ad entrambi ho dedicato recensioni con INCI e caratteristiche (qui e qui), perciò mi taccio. Il mio consiglio, per chi come me ha capelli fragili, deboli, tendenti a spezzarsi e a cadere, è di usare uno shampoo delicato, con tensioattivi naturali (la scoperta dell'acqua calda insomma) ma che includa nella formulazione alcuni estratti importanti per il nostro "problemuccio": lavanda e jojoba (nutrono e igienizzano), aloe vera (il toccasana per antonomasia), pantenolo, grano e proteine della soia ma sopratutto l'olio di rosmarino che rinforza i follicoli, stimola la circolazione periferica e favorisce la ricrescita.


#3. Coccolare
Sul web troverete una quantità spropositata di impacchi fai-da-te per i capelli fragili, ma io sono affezionata al Methi, alias Fieno Greco, che tra tutte le erbette è quella più adatta per combattere la caduta dei capelli e a renderli contemporaneamente setosi e voluminosi. Io l'ho scoperta grazie ai preziosi video del "guru delle erbette" Pietro, alias AnotherandMore: se volete saperne di più su applicazioni, carattteristiche, proprietà curative del Methi, questo video fa al caso vostro. Generalmente preparo il mio impacco la sera prima, mescolando in una ciotola la polvere con l'acqua calda e lasciando poi coperto a riposare per tutta la notte. La mattina frullo il composto ottenuto per renderlo omogeneo e spalmabile e tengo in posa per un'ora: la puzza è letale, risciacquare il pappone un inferno, ma per i risultati il gioco vale la candela.


Un prodotto che mi sta piacendo molto e che spesso uso in alternativa alla "sbobba infernale" (così Mr. Segreta ha soprannominato il Methi) è la Maschera Ristrutturante per Capelli Lisci all'Olio di Argan della Omia (5.20 euro per 250 ml): ricca di aloe vera e olio di argan, lascia i capelli più morbidi e pettinabili evitando l'uso eccessivo di spazzola e phon. Indicata per chi è dotato di capelli secchi e fragili, li idrata in profondità e richiede tempi di posa brevissimi.  La formulazione è ottima [Aqua, Myristyl Alcohol**, Behenamidopropyl Dimethylamine**, Cetearyl Alcohol**, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Glycerin*, Argania Spinosa Kernel Oil*, Propanediol**, Calendula Officinalis Flower Extract**, PCA**, Oleyl Alcohol**, Butyrospermum Parkii Butter*, Phenoxyethanol, Sodium Benzoate, Citric Acid, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Parfum], il profumo gradevolissimo e l'applicazione facile: bisogna solo stare attente a non eccedere con le quantità, altrimenti i capelli tendono a opacizzarsi e sporcarsi in breve tempo. Io la uso ogni 15 giorni, in sostituzione del balsamo e la tengo in posa per una decina di minuti prima del risciacquo.

#4. Cosa fa bene/Cosa fa male
Perla di saggezza da fiera delle banalità: l'alimentazione è un fattore fondamentale nella cura dei capelli, che sono sostanzialmente fatti di proteine. Avere nella propria dieta uova, mandorle, yogurth e prodotti a base di soia, che di proteine sono ricchi, non può che fare bene anche alle nostre chiome. Io non mangio quasi mai le uova (non le digerisco) ma cerco di consumare tanto yogurth e soia. In generale, un'alimentazione sana, varia e ricca di vitamine è un elemento essenziale per conservare una capigliatura smagliante.


Le spazzolate eccessive e condotte con troppo vigore o con attrezzi che tendono a strappare i capelli sono deleterie: la spazzola deve essere buona (io ho la Tangle Teezer classica, che è scomodissima da impugnare ma delicatissima) e non abusata. Il grande libro della bellezza che ho salvato dalle fiamme qualche tempo fa consiglia anche di massaggiare o pizzicare con i polpastrelli la cute ogni giorno, per favorire la riattivazione della microcircolazione e, ovviamente, di spuntare le ciocche quando si biforcano.



Frequenti lavaggi, tirare troppo i capelli con code di cavallo/chignon, decolorazioni spinte e prolungate, abuso di tinture, utilizzo di prodotti scadenti o con ingredienti dannosi comportano inevitabilmente la defezione dei nostri capelli sul lavandino. Anche mantenere a lungo la scriminatura dallo stesso lato e nella stessa posizione tende a diradare i capelli nel corso degli anni, e io ne so qualcosa (visto che ho un vero e proprio solco). Tutti i rimedi che adotto e che vi ho proposto non sono comunque miracolosi e il mio consiglio spassionato, per chi soffre di un disturbo più importante e profondo, è quello di consultare un bravo dermatologo o tricologo. Spero di esservi stata comunque utile .... fatemi sapere se avete qualche altro consiglio da darmi o qualche prodotto efficace che avete provato ...

*pr sample

1 commento:

  1. Come integratore prendi quello della Vegavero a base di biotina e zinco. Contiene una dose molto elevata di biotina al contrario di quelli in commercio in Italia che ne contengono davvero poco e costano tantissimo.
    L'integratore della Vegavero costa circa 18 euro per 180 compresse. L'ho utilizzato e ne vale davvero la pena. Lo trovi su Amazon.

    Francesco

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