Mi piace da matti cambiare prodotti e provare le ultime novità in commercio, ma nell'ultimo periodo sono zompata da uno shampoo ecobio all'altro senza pace e senza riuscire a trovare quello che faceva al caso mio, ovvero fosse adatto a delle chiome sottili, lisce, perennemente stressate dalla tinta chimica e bisognose di coccole. Il mese scors ho però iniziato ad utilizzare lo shampoo alla borragine di MaterNatura acquistato in bioprofumeria che, dopo un iniziale rifiuto, sta invece inziando a farmi soddisfazioni.
MaterNatura lo presenta come uno shampoo adatto a tutti i capelli che necessitano di una
particolare delicatezza, perchè trattati, colorati, mechati o decolorati, che renderà morbidi, splendenti e facili da pettinare, grazie
all'azione combinata degli estratti di mango, avocado ed aloe. Tingo i
capelli da quando sono nata, raramente li ho lucenti e rigogliosi e
convivo da sempre con il loro essere sottili e fragili: probabilmente
avrei meno problemi se li tagliassi (aaaah quel meraviglioso bob inverso
di Scarlett Johansson!) ma sono ancora nella fase li voglio lunghi e così mi sfilano la faccia (#credercisempre). Ero quindi molto curiosa di provarlo, perché si tratta di uno shampoo ecobio
formulato anche per chi usa tinte chimiche, tipo questa povera vecchietta piena di ciuffi bianchi che vi scrive.
- Confezione e quantità: flacone da 250 ml
- Prezzo: 9,90 euro
- Reperibilità: Laula Beauty, Vecchia Bottega, eNatural, Ecocose, Il giardino di Arianna
- INCI: Aqua [Water], Cocamidopropyl hydroxysultaine, Disodium cocoamphodiacetate, Sodium cocoyl sarcosinate, Cocamidopropyl betaine, Borago officinalis extract, Citrus aurantium amara (Bitter orange) leaf/twig oil (*), Citrus aurantium bergamia (Bergamot) peel oil (*), Aloe barbadensis extract (*), Avena sativa (Oat) bran extract (*), Citrus aurantium dulcis (Orange) fruit extract (*), Panicum miliaceum extract (*), Malva sylvestris (Mallow) extract (*), Citrus medica vulgaris peel oil, Citrus limon (Lemon) fruit extract, Mangifera indica (Mango) fruit extract, Passiflora edulis flower extract, Glycerin, Benzyl alcohol, Decyl glucoside, Lauryl glucoside, Coco-glucoside, Glyceryl oleate, Polyglyceryl-2 dipolyhydroxystearate, Sodium benzoate, Sodium dehydroacetate, Limonene, Linalool, Lactic acid, Citral, Coumarin, Geraniol, Glycolic acid.
Lo shampoo ha una consistenza tradizionale, non eccessivamente fluida, un bel colore giallo chiaro e un profumo lievemente erboso e speziato ma non persistente. Anche se la maggior parte degli shampoo ecobio vanno diluiti, quando ne acquisto uno nuovo tento sempre la via dell'utilizziamolo così com'è, perchè in alcuni casi si è rivelata efficace e dai felici risultati. Non è questo il caso: dopo le prime applicazioni, in cui il prodotto non schiumava, non districava, non lavava e mi lasciava i capelli come la paglia bruciata ad agosto, provocandomi sconcerto, mi sono convinta che lo shampoo alla borragine di MaterNatura va diluito assolutamente con abbondante acqua (in un rapporto di 3 quarti d'aqua a 1 quarto di shampoo). E le cose cambiano parecchio.
Usato correttamente infatti, questo shampoo si rivela lavante, schiumoso, adatto anche alle cuti sensibili. Dissento decisamente sul fatto che - come recita la confezione (a proposito, come sempre bel packaging Mater!) i capelli risultino facili da pettinare: io non ho la tendenza a fare nodi indissolubili, ma dopo questo shampoo sento sempre la profondissima esigenza di applicare un buon balsamo o una maschera, per ammorbidire un po'. Lo trovo in effetti assai detergente ma non particolarmente idratante e va senza dubbio integrato: il suo non essere grasso lo rende però adatto a molte tipologie di capello.
Usato correttamente infatti, questo shampoo si rivela lavante, schiumoso, adatto anche alle cuti sensibili. Dissento decisamente sul fatto che - come recita la confezione (a proposito, come sempre bel packaging Mater!) i capelli risultino facili da pettinare: io non ho la tendenza a fare nodi indissolubili, ma dopo questo shampoo sento sempre la profondissima esigenza di applicare un buon balsamo o una maschera, per ammorbidire un po'. Lo trovo in effetti assai detergente ma non particolarmente idratante e va senza dubbio integrato: il suo non essere grasso lo rende però adatto a molte tipologie di capello.
E veniamo alla perfomance finale. Una volta asciutti i capelli risultano soffici, luminosi, leggeri, non particolarmente voluminosi. Sulla lucentezza non mi esprimo, perchè in questo periodo ho i capelli abbastanza spenti e stressati - non sono decisamente la chioma migliore che ho avuto - ma c'è un aspetto di questo prodotto che me lo sta facendo apprezzare utilizzo dopo utilizzo: aiuta tantissimo a mantenere la tinta e a ritardare la ricrescita. Generalmente la tinta mi dura poco meno di un mese: già intorno al ventesimo giorno inizia a rispuntare una consistente ricrescita bianca, che mi fa desiderare di raparmi a zero o - al massimo - di sfidare il puritanesimo locale e abbracciare la moda dei granny hairs. Senonchè, da quando utilizzo lo shampoo alla borragine di MaterNatura, riesco ad arrivare quasi alla fine del mese senza dovermi precipitare al supermercato per comprare la tinta. E' un grande passo avanti, perchè non è che tinta dopo tinta i miei capelli siano proprio in salute e l'idea di un prodotto che li protegga e mantenga mi piace parecchio.
Questo shampoo quindi, nonostante
le perplessità iniziali, ha invece brillantemente superato le mie aspettative. Voi lo conoscete? Vi incuriosisce?
Hum! Altra tinta per bianchitudine a rapporto. Con l'aggravante che devo lavarli di continuo perche' faccio molto sport. La caratteristica di far durare di piu' il colore mi attira molto. Grazie per la dritta: provo senz'altro
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