[postazione makeup] I miei prodotti per la base Neve Cosmetics { overview }

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Neve Cosmetics è stato senza dubbio uno dei primi brand cui mi sono approcciata nel passaggio all'ecobio e con i suoi prodotti accattivanti e alla portata di tutti, ma soprattutto con la sua varietà di scelta, rimane tutt'oggi uno dei marchi più famosi e rivenduti del settore in Italia. Il più delle volte ci sa incantare con le sue cialdine di ombretti appassionanti, ma nella linea permanente ci sono anche tantissime referenze per la preparazione della base viso e io nel tempo ne ho acquistate parecchie. Ho pensato di raccogliere in un unico post tutte quelle in mio possesso, molte ormai agli sgoccioli, e di dirvi cosa ne penso.


Inizierei con un grande classico e sempre sulla cresta dell'onda: il Flat Perfection, che ho acquistato eoni fa nella colorazione light neutral, adatta al mio incarnato e sottotono (e che non vi posso mostrare aperto perchè mentre scrivevo questo post mi è caduto disintegrandosi #goodjobstanza). Sono un'estimatrice dei fondi in polvere compatti, perchè li trovo pratici e veloci da applicare: ovviamente, si rivelano l'ideale per chi non ama le coperture totali e predilige una base leggera e non invasiva, ma poco adatti nel caso di imperfezioni vistose da correggere.

  • Confezione e quantità: scatola tonda grigia robusta e compatta dotata di specchietto con 8 gr di prodotto e PAO di 12 mesi
  • Prezzo: 14,90 euro
  • INCI: Talc, Mica, Silica, Titanium Dioxide [Titanium Dioxide], Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Lauroyl Lysine, Zinc Stearate, Cetearyl Ethylhexanoate, Caprylyl Glycol, Aluminum Hydroxide, Retinyl Palmitate, Tocopheryl Acetate, Ci 77491 [Iron Oxide], Ci 77492 [Iron Oxide], Ci 77499 [Iron Oxide].
Neve presenta questo fondo minerale privo di siliconi, petrolati e parabeni come una polvere pressata leggerissima e delicata sulla pelle, che le dona un aspetto luminoso e levigato. Mi trovo abbastanza d'accordo con questa descrizione: su una pelle non problematica e soprattutto in primavera, abbinato ad una buona crema idratante, questo prodotto ha un'ottima resa in quanto ad uniformità, mattificazione ed eliminazione delle aree lucide. Flat perfection è wet/dry ma io preferisco applicarlo sempre da asciutto, col kabuki, coprendo con movimenti veloci e circolari tutta l'area del viso e ripassando sulle zone più arrossate con un pennello da fondotinta. Non lo trovo polveroso e ha una buona durata ma tende un po' a seccare, soprattutto col trascorrere delle ore.

Qualche mese fa ho ricevuto dall'e-commerce Oasi della Pelle (many thanks!) la versione Brightening del Bio Primer. Questo genere di prodotti mi ha sempre affascinato (l'idea di un makeup intatto per ore e ore è allettante) ma nella mia quotidianità non lo uso quasi mai, per mancanza di tempo e di voglia: è quindi una referenza che ho messo alla prova solo nelle grandi occasioni (il matrimonio di Tizio e Caia, il battesimo di Sempronia, un convegno per storiche faighe like me).

  • Confezione e quantità: tubetto da 40 ml con PAO di 12 mesi
  • Prezzo: 12,00 euro
  • INCI: Aqua, Glyceryl Stearate Se, Glycerin, Argania Spinosa Kernel Oil, Butyrospermum Parkii, Dicaprylyl Carbonate, Octyldodecanol, Butyrospermum Parkii (Shea Butter) Butter, Ci 77891, Cetearyl Alcohol, Hexyldecanol, Hexyldecyl Laurate, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Phenoxyethanol, Mica, Tocopheryl Acetate, Titanium Dioxide, Ci 77492, Ci 77491, Lactic Acid, Sodium Citrate, Xanthan Gum, Ethylhexylglycerin, Ci 77499.
Il bio primer ha un bel concept: vuole essere infatti una base trucco perfezionante che favorisce resa e durata del makeup senza siliconi ma, al contrario, ricco di ingredienti nutrienti come l'olio di argan, il burro di karitè e il gel d'aloe.  

 
La versione Brightening, studiata per le pelli secche o spente, si presenta come una crema colorata che si adatta a tutte le stagioni armocromatiche, con una consistenza densa e non sempre semplice da stendere: e qui già incontro il primo problema. Perchè questo prodotto è troppo grasso per le mie esigenze e mi ispessisce irrimediabilmente la pelle: l'effetto finale non è visibile all'occhio, ma io lo sento addosso come un corpo estraneo e pesante, cosa che mi infastidisce non poco. Sui pori si comporta discretamente, se non sono troppo profondi o dilatati: l'aspetto della pelle comunque ne beneficia, perchè appare più vellutata, luminosa e liscia. E' un primer ni, che va bene per le ecobio addicted, meno per le amanti della pelle perfetta.

Tra i prodotti per il viso in polvere minerale, nel mio stash ci sono il fondo Light Rose e le due ciprie Hollywood e Perfect Silky. Il primo è un buon sostituto del fondo compatto quando voglio avere un aspetto più fresco e meno malaticcio: in generale mi ci trovo bene quanto a copertura, che mi sembra anche superiore a quella del flat perfection, e colorazione, ma tendo ad usarlo raramente per scomodità (apri il tappo, metti la polvere nel tappo, pulisci il ripiano che nel frattempo si è impiastricciato tutto ...). 

  • Confezione e quantità: jar da 8 gr con PAO di 12 mesi
  • Prezzo: 13,80 euro
  • INCI: Titanium Dioxide (C.I. 77891), Mica (C.I. 77019), Zinc Oxide (C.I. 77947), Iron Oxides (C.I. 77492 – C.I. 77491 – C.I. 77499).
La cipria Hollywood è anche nota come dupe di HD di Makeup For Ever (che costa però un rene e sei metri di budella). Esclusivamente a base di silica, è una cipria totalmente trasparente studiata come metodo antilucidità: impalpabile e leggerissima, promette e in effetti mantiene un bellissimo effetto seta, affinando pori e grana della pelle. E' un bel prodotto insomma, ma, come sempre, c'è un piccolo problema: Hollywood è una di quelle cose che ho comprato e poi dimenticato di avere per secoli (questo ve la dice lunga su come mi ci sia relazionata). Semplicemente non trovo un pennello adatto per stenderla: con tutti quelli che ho provato finora infatti si crea una vera e propria nuvola di polvere di cui solo una millesima parte riesce a depositarsi sul mio viso. Una cipria per professioniste insomma, non certo per delle impedite like me.
  • Confezione e quantità: jar da 7 gr con PAO di 12 mesi
  • Prezzo: 12,90 euro
  • INCI: Silica.
Al contrario, ho sfruttato fino in fondo Perfect Silky: una cipria delicata ma più consistente, che mi dona un finish fresco e raggiante grazie al suo sottotono rosato e alla leggera satinatura. Preferisco usarla di sera, a volta senza nemmeno stendere il fondotinta sotto e trovo la sua texture morbida e assolutamente confortevole.
  • Confezione e quantità: jar da 7 gr con PAO di 12 mesi
  • Prezzo: 12,90 euro
  • INCI: Mica (C.I. 77019), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491 - C.I. 77492), Tin Oxide (C.I. 77861).

E arriviamo all'ultimo prodotto, che poi è stata anche una delle novità recentemente lanciate sul mercato da Neve Cosmetics: il famoso e famigerato contorno occhi Bella Sveglia. Quando è uscito, con squillo di trombe, nome fiabesco e invii a tutte le blogger sul creato tranne me, mi aveva parecchio incuriosita tanto che ne ho meditato subito l'acquisto. Ma prima di procedere, quella dolcezza fatta donna di My Glittering Beauty Case ha ben pensato di inviarmene una discreta quantità dentro una jarina, per farmelo provare. E io l'ho provato: ogni giorno, per settimane.


Non mi dilungherò sulle caratteristiche tecniche di questo contorno occhi (le potete trovare, insieme alle prime impressioni, sul blog di Raffaella qui) se non per qualche valutazione in volata sull'INCI, abbastanza lungo, dove compaiono oli idratanti ed elasticizzanti come jojoba e crusca di riso, acido ialuronico, burro di karité e l'estratto di chlorella che aiuta a tenere a bada le borse. Sulla presenza dei pigmenti minerali al suo interno si sono pronunciate tutte: ci sono, ma non si vedono e servono esclusivamente a donare un po' di luce e far apparire più sveglio lo sguardo.


Ecco, parliamo un po' di questa cosa: io non vedo nessuna differenza tra il prima e il dopo. Non ho mai pensato a questo prodotto come ad un correttore, ma il senso di inserire i pigmenti dovrebbe essere proprio questo: andare a mitigare la zona colpita da stanchezza o vecchiaia. Da questo punto di vista mettere - o non mettere - Bella Sveglia non mi ha cambiato una cippa: il mio sguardo appare identicamente sfatto e stanco, la borsa è tutta lì, l'occhiaia pure. E tuttavia ho scoperto di apprezzare moltissimo questo prodotto (ma comeeee? direte voi): perchè questa cremina fluidissima che non copre nè (parere mio eh) dona alcuna luminosità allo sguardo, è però assolutamente idratante e si presta quindi perfettamente a preparare il contorno occhi alla ricezione del correttore, aiutandone la stesura ed evitando che si inserisca nelle pieghette di una zona che ho quasi sempre asciutta e secca. Quindi, incredibbbole ma vero, promuovo Bella Sveglia e probabilmente, una volta terminato il sample, lo acquisterò.

Donne coraggiose, che siete giunte alla fine di questo lungo e noioso post: fate un'ultimo sforzo di volontà e ditemi nei commenti se avete provato questi prodotti, cosa ne pensate, come li utilizzate, se vi interessano ... e tutto quello che vi passa per la testa!

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