[cestino] À bout de souffle (Fino all'ultimo respiro) #6 { prodotti finiti marzo 2015 }

A marzo è stata compiuta una vera e propria ecatombe di prodotti: credo di non averne mai terminati così tanti in un unico mese ma, a onor del vero, la maggior parte erano già aperti e iniziati da tempo e, per il reparto detergenza, la collaborazione di Mr. Segreta mi è stata di grande utilità per portare a termine le pene esistenziali di quelli che proprio no, non facevano al caso mio. Vediamo cosa è andato a finire nel cestino, con le solite considerazioni a margine.

Inizierei dal reparto haircare dove, finalmente, mi sono tolta di mezzo due prodotti che, purtroppo, ho detestato con tutto il cuore: lo Shampoo ai semi di lino bio Girasole e arancio dolce e il Bio Balsamo ai semi di lino, entrambi de La Saponaria. Del rapporto pessimo avuto con questi due prodotti e, più in generale, con l'olio di lino ne avevo già scritto ad ottobre (qui trovate ilmaledettogiornochetihoincontrato di riferimento): a terminarli quindi è stato Mr. Segreta, che li ha utilizzati come utilizza tutto il resto (l'importante è che lavino, cit.). Al contrario, grande tristezza mi ha colto con la fine dello Shampoo Lavender e Rosemary di John Masters Organics, che ho centellinato nel corso del tempo proprio per non arrivare a questo tragico momento: a data odierna rimane il migliore mai utilizzato dalla sottoscritta (gli ho dedicato una recensione qui). Sullo Shampoo Mallo e Indigofera Vegetall di Phitofilos il dibattito nella community è ancora ardente: a me personalmente è piaciuto (l'ho scritto qui), anche se gli riconosco un certo potere seccante sulle lunghezze che ho superato diluendolo e alternandolo frequentemente ad altri prodotti. Conserverò comuque il flacone, che ha una struttura semirigida e facilmente spremibile perfetta per diventare uno spargishampoo.

Anche per la detergenza ho terminato un paio di flaconi aperti da tempo e accantonati in favore di profumazioni più gradevoli al mio nasino d'aquila: il Bagnodoccia Riso Venere, che è una delle poche referenze dall'INCI ottimale di Bottega Verde, con bel profumo e buona idratazione (e per ora se non sbaglio è pure in offerta) e quello al Burro di Karitè di Hand Saponino, insieme all'omonima saponetta alla profumazione fico (preview completa della linea qui).

Come ho dichiarato nella overview dedicata a tutti i prodotti della linea Viviverde, le salviette struccanti, nonostante l'ottimo prezzo e l'assenza di alcool, si sono rivelate un bel flop sia per quanto riguarda la rimozione del makeup occhi che a contatto con la pelle. Le ho terminate solo perchè gli ho trovato un utilizzo alternativo: rimozione swatches sul braccio quando lavoro alle foto per il blog. Per chi non lo sapesse, io sono una fan sfegatata delle acque micellari, con cui mi sono sempre trovata benissimo per rinfrescare il viso e per eliminare ogni traccia di trucco nella fase finale dello struccaggio: questo mese ho utilizzato esclusivamente l'Eau Micellaire di Fun' Ethic nella versione pamplemousse, che avevo acquistato su PrimoBio tempo fa. La trovo molto carina, con un buon prezzo (6,80 euro), ricca di estratti tonificanti e antibatterici e al più presto le dedicherò una recensione.

In ultimo, prodotti random terminati che non mi hanno convinto e non riacquisterei: la Crema Viso Giorno alle bacche di Gojii di Bjobj, che ha pregi e difetti e in fin dei conti è un meh (vedi la recensione dettagliata qui), gli inutilissimi patch antiocchiaie con collagene vegetale e liquirizia di Montagne Jeunesse (poi magari vi faccio una review completa di tutti quelli in mio possesso) e, malgrado le alte aspettative, l'Intimo donna Biovera, che ha il difetto di essere davvero troppo liquido e nulla affatto rinfrescante.

Avete visto quanta roba? Mi faccio pat pat da sola sulla spalla. Fatemi sapere se avete provato qualcuno di questi prodotti e cosa ne pensate :)