[postazione makeup] Dia de los muertos palette { swatches & review }

Leave a Comment
In tema di palette mi capita spesso di acquistare ultime uscite e, cosa abbastanza stupida, dimenticarle per mesi e mesi nel cassetto. Poi una mattina mi sveglio, frugo come un cane da tartufo, le rinvengo e inizio ad utilizzarle con assiduità, quasi ossessivamente, come se volessi farmi perdonare dai suddetti oggetti - di un desiderio ormai perduto - per averli snobbati. Ergo, non sono esattamente un asso in fatto di tempismo e me ne esco con recensioni tutto sommato inutili di prodotti che il mondo già conosce da un pezzo. E' il caso di Dìa de los Muertos di Makeup Revolution, acquistata eoni fa su Maquillalia e ripescata recentemente per realizzare makeup vitaminici e antisobrietà.


Per questa palette, che fa parte delle limited Salvation ma è ancora tranquillamente acquistabile, Makeup Revolution si è ispirata alla tipica festa dei defunti messicana, festeggiata all'inizio di novembre e celebrata con cibi, bevande e travestimenti caricaturali coloratissimi, con funzione apotropaica. Allo stesso modo la palette mescola un'anima dark, fatta di colori scuri ma con un'anima vagamente duocromatica a quella più bizzarra e pazzerella dei fluo.

Salvation Palette Dia de los Muertos
  • Confezione e quantità: palette da 18 cialdine
  • Prezzo: € 7,99 
  • Inci: Mica, Talc, Magnesium Stearate, Paraffinum Liquidum, Ethylhexyl Palmitate, Polybutene, Dimethicone, Methylparaben, Propylparaben [+/-: CI 77891, CI77492, CI 77499, CI 15850, CI 16035, CI 42090, CI 77742, CI 77510, CI 77007, CI 19140, CI 15985, CI 45410].
  • Reperibilità: Makeup Revolution, Maquillalia

La palette è rivenduta in un pack di cartone curatissimo, che riproduce sul retro la composizione cromatica delle cialdine, mentre sul retto ha un bel teschione colorato che trovo parecchio accattivante.



Come tutte le Salvation è grandicella ma assolutamente maneggevole, in plastica nera lucida, dotata di specchio a tutto campo e pennellino doppio a spugnetta che tutte detestano e che per me invece è di vitale importanza. Le cialde sono protette da un foglio di carta lucida, che ne riporta anche in nomi.


Superata la parte tecnica entriamo nel campo degli ombretti: Dìa de los Muertos vorrebbe forse essere una palette brumaia (seguendo il calendario della rivoluzione francese a cui sono tanto affezionata: leggi, novembrina e invernale), ma la composizione delle cialde, dove in realtà abbondano anche rosa, pesca e colori forti e appariscenti, mi ha spinta a sfruttarla molto di più in questa primavera vagamente folle (foLe foLe! prima fa caldo, poi fa freddissimo, poi piove, poi spunta il sole ...), quando sentivo la necessità di combattere col colore le giornate più uggiose. Sul finish, come sempre, Makeup Revolution tende a preferire gli shimmer (sono ben 12) e ad assegnare ai 6 matte la fila finale a cialdine tonde. Quasi tutti i colori si rivelano assai scriventi e pigmentati, soprattutto gli shimmer chiari che, personalmente, sto sfruttando tantissimo non solo come illuminanti ma anche a tutto occhio. Anche gli opachi, tutto sommato, hanno una scrivenza discreta e  considerando il prezzo totale della palette fanno comunque il loro mestiere, soprattutto se utilizzati sul primer.



Seguono swatches su quella che a voi sembrerà una coscia e invece a sopresa è il mio braccio  (per giunta non depilato). Chiedo venia, ma in questo periodo sono leggermente abbrutita dal lavoro e risulto affascinante e curata come una talpa albina.

Prima fila
  • Love Life: champagne rosato.
  • Laugh More: bianco.
  • Redemption Is Near: fucsia freddo (poco shimmer)
  • Get Busy Living:  prugna rosato.
  • Affirmation: viola scuro con riflessi argentati.
  • Get Out There: verde bosco cupo con base nera.

Seconda fila
  • Live Life: rosa chiaro brillante e caldo.
  • Smile: taupe luminoso.
  • Salvation is Inside: bianco champagnino.
  • Or Get Busy Dying: blu elettrico duochrome.
  • Celebrate Life: verde bosco luminoso.
  • Turn The Tv Off: viola prugna con riflessi rosa.

Terza fila
  • There's No Time to Waste: vaniglia chiarissimo (praticamente invisibile)
  • There Is Always A Way Back: rosa nocciola.
  • Comeback Queen: tortora.
  • Go And Get The World: rosa marrone.
  • Live With Passion: giallo neon.
  • Be You: viola chiaro freddo.


Qualche breve osservazione: in generale Dìa de los Muertos è una palette carina e meno drammatica di come appare, vista l'alta percentuale di rosa-marroni e colori chiari che permettono di creare makeup giornalieri assolutamente portabili e tranquilli. Ed è una oggetto che potrebbe fare comodo anche alle amanti degli smokey meno tradizionali, grazie ai viola, i verdi e quel blu che mi ha saputo rubare il cuore e che in effetti uso tantissimo (pur sapendo che non è un colore adatto a me). La fila degli opachi è però un mezzo disastro, parlando di colori (i primi quattro sono sempre i soliti che MUR inserisce in tutte le palette), intensità (praticamente nulla) e fallout (garantito, a causa dell'alta polverosità). Anche se la scelta dei colori avrebbe potuto essere più varia, soprattutto in considerazione dell'ispirazione da cui trae origine, io tutto sommato sto imparando comunque a sfruttarla, creando a volte qualche trucco davvero lontanissimo dalle mie corde e trovando anche il coraggio di uscirci (vedi faccioni, per i quali ho utilizzato Live with Passion e Or Get Busy Dying).


 Cosa ne pensate di questa palette? La conoscevate già, la possedete, la utilizzate?

0 commenti:

Posta un commento

I feedback sono importanti per migliorare questo blog e io adoro leggere i vostri commenti e le vostre opinioni. Vi prego però di non fare spam lasciando i vostri link: se volete farmi conoscere il vostro spazio, potete mandarmi un messaggio privato e io correrò a leggervi!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...