Se ve lo state chiedendo: no, non sono la blogger ufficiale di Wjcon (ma magari!), anche se ne parlo spesso. Sono solo una donna pigra, che soddisfa le sue passioni cosmetiche sfruttandone la vicinanza alla di lei dimora, preferendolo il più delle volte a Kiko, Flormar et similia. Vi ho già detto che le commesse del mio store di fiducia mi hanno anche accordato il permesso di fare foto in negozio? Questo ve la dice lunga sullo stile friendly e poco soffocante della catena. Aggiungete che la nuova collezione in edizione limitata, la Makeup Artist, è davvero una bomba che sta mietendo vittime ovunque e capirete perchè era doveroso da parte mia raccontarvi cosa ho preso nell'ultimo haul: non tantissima roba, per una wjconaddicted come me, anche se non mi precludo a priori la possibilità di tornare a prendere qualche altro pezzo meritevole.
Ordunque: la Makeup Artist è una limited edition fall-winter 2014 che non passa inosservata, ispirata all'arte e all'action painting dove, accanto a referenze base per il trucco correttivo si trovano dei veri e propri gioiellini. La collezione vanta ben 6 palette di ombretti, 3 di rossetti, 1 di correttori, 16 liquid lipstick long-lasting, una penna per errori ed imperfezioni, un primer viso in mousse effetto matt e 10 smalti. Confesso che l'avrei acquistata quasi totalmente in blocco, ma visto che esiste ancora un angolino nascosto nel mio cervello in grado di riflettere, ho optato solo per le referenze che mi appassionavano di più e rinviato ai saldi ulteriori acquisti (con l'eccezione dei liquid lipstick, come dirò più avanti). Tra le palette di ombretti ho scelto la n. 01 (14,90 euro), quella
apparentemente più banale ma anche più versatile e adatta ai miei daily
makeup in sostituzione della Naked Basics.
Il packaging esterno è sfizioso e richiama l'astrattismo contemporaneo, quello interno invece è semplice ed essenziale: un quadrato con copertura trasparente, pratico e facile da posizionare anche in borsetta. Tutti gli ombretti sono opachi, hanno una texture setosa, morbida e quasi impalpabile che rende facile sfumarli e, ad eccezione del bianco (che è un po' deboluccio) e del beige/ocra (che quasi scompare sul braccio) sono ben pigmentati. Riflettendoci col senno di poi, mi è sembrata un po' cara e forse avrei dovuto posticiparne l'acquisto ai saldi.
Non mi soffermerò sugli smalti (3,90 euro) ma sul pennarello correttivo (6,90 euro), che assomiglia e funziona esattamente come quelli per correggere gli errori nella nail-art ed ho preso perchè i pasticci con il makeup sono il mio pane quotidiano. L'ho già messo all'opera un paio di volte e devo dire che funziona bene, sopratutto sulle sbavature sotto l'occhio: una volta usata la tip si pulisce con una salvietta e, quando definitivamente consunta, viene sostituita dalle ricariche in dotazione. Vorrei provare, seguendo il suggerimento del sito, a sfruttarlo anche per creare qualche grafismo con l'eyeliner.
Ma arriviamo ai pezzi da 90: i long-lasting liquid lipsticks (6,90 euro) che stanno, e giustamente, spopolando. Io ho amato e desiderato questi rossetti liquidi a lunga tenuta dal finish matt e vellutato dal primo momento che li ho visti in giro sulle bacheche di faccialibro e non ho avuto pace finchè non ho fatti miei i colori Rosa Ciclamino, Lampone e Vinaccia.
Le 16 colorazioni, dal nude/natural ai rossi più accesi, sono tutte bellissime ma la mia preferenza va al Rosa Ciclamino e al Vinaccia. Finish satinato/opaco, alta coprenza e pigmentazione (anche se Vinaccia rimane meno omogeneo degli altri sulle labbra) e durata incredibile (fino a 6 ore mangiando/bevendo), rendono i nostri beniamini delle vere tinte labbra.
swatches appena stesi, con luce naturale indiretta
La texture è una via di mezzo tra il liquido e la mousse e grazie all'applicatore non ho avuto (io, che sono una dummy dei rossetti), difficoltà nella stesura (anche quella di precisione). Una volta asciugati si opacizzano e mattificano, fissandosi (quasi per sempre), seccandosi e perdendo lievemente di intensità (vedi swatches sottostanti). Non li trovo particolarmente confortevoli in termini di idratazione, ma non si schiodano dalle labbra: ne sono perdutamente innamorata e credo proprio che soccomberò al fascino di altri colori (es. borgogna e rosso).
swatches asciutti, con luce naturale diretta
Che ve ne pare? So già che molte mi manderanno maledizioni, perchè non hanno Wjcon Store nel raggio di chilometri (consolatevi: l'unico MAC di Palermo è in Culonia) ... Se vi può essere utile, tutta la collezione è rivenduta anche online e probabilmente finirà in permanente (in ogni caso permarrà in negozio anche a gennaio/febbraio, coi saldi).
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