Finalmente, dopo mesi di lavoro (non retribuito of course) e di giornate piovose che sembrano avere precipitato la mia bella terra in un inverno senza fine, sono in partenza - in compagnia di Jimbo e delle Cognate -, complice uno dei tanti pacchetti groupon che offrono a prezzi stracciati la permanenza in qualche amena, sperduta e isolata località sicula. Una minivacanza che mi distrarrà, si spera!, dalle paranoie pseudo-lavorative dell'ultimo periodo e che mi allontanerà per qualche giorno dai vari social (strappatevi i capelli suvvia!!!). Prima di andare via però non ho potuto resistere alla tentazione di scrivere questo tag-post.
Come avrete notato, non ho finora mai aderito alla pratica dei tag. Alcuni li trovo molto carini, altri li leggo/vedo volentieri, ma per un motivo o per un altro non sono riuscita mai a partecipare. Stavolta però le cose vanno diversamente, perchè la mia gemellina virtuale, Laura de Il Mio Beauty - una donna carinissima che non conosco (rimedieremo!) ma con la quale sento di avere un'enorme affinità emotiva ed intellettuale - mi ha taggata nel suo ultimo parto mentale, le Beauty Confessions: un modo delizioso per conoscere meglio chi c'è dietro la tastiera del pc e vi vessa con i suoi discorsi da quattro lire (nel mio caso, non in quello di Laura!). In quindici punti mi/vi racconterò alcuni dei miei più reconditi scheletri nell'armadio makeupposi/cosmeticosi, errori clamorosi nei quali sono incappata per inettitudine e inesperienza nel corso della mia giovinezza, cattive abitudini che ogni tanto riaffiorano anche adesso, nei momenti di estrema pigrizia.
1. Routine serale: una volta, su facebook, avevo pubblicato uno stato nel quale avevo confessato di non essermi struccata la sera precedente ed aver ritoccato il trucco la mattina, con infinita soddisfazione e grandissima comodità. Apriti cielo, stavo per essere linciata dalla community! Picciò, lo so che prima di adagiare le proprie aggraziatissime membra sul materasso ci si strucca e da un paio d'anni giuro e spergiuro che compio questo rito importantissimo ogni maledettissima sera, utilizzando una quantità spropositata di prodotti diversi anche se preferirei di gran lunga staccarmi la testa con un colpo d'accetta e metterla a mollo in una bacinella. Ma confesso: negli anni dell'università, quando ero una giovane piena di vitalità e che amava fare le ore piccole, sono andata a nanna milioni di volte con il trucco addosso, per risvegliarmi con la faccia di Courtney Love dopo una rissa in un bar. Lapidatemi.
2. Routine mattutina: è un regalo del blog e della maturità. Prima, solo acqua fredda (anzi freddissima) e via. Ora invece acqua fredda freddissima, tonico, crema idratante e contorno occhi sono la regola ferrea che mi sono imposta.
3. Ho iniziato a truccare gli occhi a 14 anni, e ho sempre pensato di truccarli bene salvo scoprire, negli ultimi anni, che esistono oggetti tipo i pennelli, che aiutano nell'applicazione di prodotti che io avevo sempre applicato con le dita. Pessima.
4. Fino all'anno scorso, non avevo mai usato il fondotinta. Ed ero convinta che quelle pelli perfette che si vedono in certe foto fossero un regalo di Madre Natura che a me era stato negato. Bella cretina. Anche ora che sono un po' più intelligente comunque, non sono un'amante del fondo liquido e utilizzo solo ed esclusivamente quello in polvere minerale.
5. Mascara. Tanto mascara. Mascara come se non ci fosse un domani. Centinaia di tubetti di mascara sulla mia consolle in bagno. Sono talmente ossessionata dal mascara, che non riesco nemmeno a buttare le confezioni vuote (casomai dovesse servirmi lo scovolino).
6. Il rossetto è la mia sfida del 2014: passare da 0 a 100 in un anno. Per ora sono lontanissima dal traguardo, ma la notizia bomba è che prima di questa data, non volevo sentire nemmeno parlare di coseappiccicosesullelabbra e preferivo tenermi la mia freccia all'ingiù pallida (forma e colore della mia bocca). Poi ho iniziato a leggere blogger fighissime e splendenti coi loro rossetti rossi della Mac e ho subito una sorta di potenziamento, come Goku che diventa all'improvviso Super Sayan.
7. Sono di una pigrizia mostruosa quando si tratta di lavare i pennelli ed invento scuse improbabilissime a me stessa il giorno prima (Domani dovrei lavare i pennelli ... Ah già, ma non posso, devo rammendare i calzini del povero Jimbo, devo attaccargli i bottoni alle camicie, e poi devo ...) con il risultato finale che, piuttosto che lavarli, ne compro di nuovi anche se di pessima qualità.
8. Ho le unghie a paletta. Se non sapete che significa, immaginate di avere dei mini ventagli installati sulle dita della mano. Le mie unghie crescono in orizzontale e sono la mia disperazione.
9. Ho la mano tremula (sono un tipo nervosetto e bevo molti, troppi caffè!) e ciò implica la mia inettitudine in alcune operazioni che richiedono, al contrario, precisione e mano ferma: incollaggio delle ciglia finte (negata), eyeliner (ancora più negata, anche se ho trovato il prodotto salvezza), contorno labbra, smalto.
10. Tutto sommato, e nonostante le mille volte in cui non mi sono struccata (vedi punto 1) ho una bella pelle e non ho mai avuto problemi di puntine e puntone. Per questo, quando aspetto il ciclo e mi compare quell'unico foruncolo irritato nell'attaccatura tra mascella e collo (un punto assurdamente doloroso), lo stermino senza pietà e con una certa soddisfazione, consapevole che mi verrà a trovare il mese successivo come se nulla fosse successo.
11. Pendo dalle labbra di alcune blogger che mi fanno un'insindacabile antipatia. Più sono antipatiche e snob, più non posso fare a meno di leggerle. Sono una persona perversa, lo so.
12. Non ho nemmeno un rossetto Mac ed è probabile che non ne abbia ancora per molto tempo. Mi limito a sbavare sulle immagini di quelli altrui.
13. A proposito di Mac, il mese scorso a Roma sono entrata per la prima volta nella mia vita in un Mac Store. E sono uscita dopo un millesimo di secondo a gambe levate. Senza un perchè preciso, ma con una sensazione di profondo disagio addosso, come se fossi una barbona che fa il suo ingresso trionfale da Armani. Disapprovatemi profondamente.
14. Compro in continuazione scatole e scatolette per tenere ordinato l'angolo toelette e la postazione makeup, eppure non sembrano bastare mai. E non tanto perchè acquisto nuovi prodotti (si, anche) ma sostanzialmente perchè sono disordinatissima e la mattina, non trovando quello che cerco, butto all'aria tutto lasciando dietro di me un cumulo di macerie da Seconda Guerra Mondiale.
15. Sono anche una compratrice compulsiva di palette. Appena ne esce una nuova, la inizio a desiderare ardentemente e questo ardore si può spegnere solo acquistandola. Non importa poi che su 365 giorni in un anno, per 360 io mi trucchi gli occhi sempre nello stesso identico modo e con gli stessi identici colori. L'importante è che, qualora io decida di realizzare un makeup tutorial in quei rimanenti 5 giorni, io abbia a disposizione la palette giusta.
Con questi clamorosi autogol che mi precipiteranno, nella vostra considerazione, nelle peggiori fogne di Calcutta, vi mando mille baci e vi taggo tutte virtualmente! Fatemi sapere (lasciando il link su facebook) quali sono le vostre beauty confessions ... insomma, fateci sentire un po' meno sole in questa valle di inettitudine! Se decidete di rispondere al tag, vi ricordo che la sua ideatrice è la owner de Il Mio Beauty.
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