Arriva, puntuale come ogni anno.
A ricordarmi che le lancette dell'orologio scorrono inesorabili e che sto nuotando verso un giro di boa, mentre la maggior parte delle cose che vorrei fare, degli obiettivi da realizzare e chi vorrei effettivamente essere, sono traguardi ben lontani dall'essere stati raggiunti.
Insomma, se non si fosse capito, io non amo particolarmente il mio compleanno. O meglio, non lo amo da qualche anno a questa parte, quando si è insinuata nella mia mente una rabbia sorda per questo tempo che passa in fretta, mentre Youtube mi butta addosso video di gente felice e spensierata, la mia pseudocarriera sembra ferma sui binari morti dell'università italiana e progettare un futuro sembra un'impresa impossibile.
http://nicopillinini.blogspot.it/2009_05_01_archive.html
Oh basta, questa vena tragica davvero non si addice allo spirito del blog. Parliamo piuttosto di futilità, di espedienti per combattere la tristezza e la malinconia, in una parola: parliamo di shopping! Il giorno del mio genetliaco, come se non bastasse l'umore pessimo, sono confinata in quel di Trapani, lontana da Jimbo, dai genitori, dagli amici e dalle torte. Per combattere l'ineluttabilità dell'evento, decido di fare un salto da AcquaeSapone che puntualmente trovo chiuso (per inventario). Non mi rimane che ripiegare sul primo negozio che incontro lungo il percorso: e quel negozio è Bottega Verde. Ora, io non sono una fan sfegatata del brand, affatto. Odio per esempio l'insistenza con cui, dopo l'unica - maledettissima - volta in cui ho fatto un ordine online (qui il post), vengo ripetutamente chiamata al cellulare per ricevere offerte che NON mi interessano, come ho fatto presente più di una volta. E, in generale, non amo particolarmente i prodotti di quest'azienda, che di verde non ha poi molto a parte il nome. Però quando uno è depresso non è che sta a guardare il pelo nell'uovo, sopratutto quando la città in cui ti trovi al momento non ti offre chissà quali valide alternative per i tuoi acquisti compulsivi.
Che poi in realtà, io ero entrata solo ed esclusivamente per comprare l'unico prodotto che mi piaciucchia di BV: lo struccante occhi bifasico con acqua di tiglio e camomilla, (125 ml) - ideale per occhi sensibili, di cui ho abbondantemente parlato in questo mio vecchio post, per cui non starò a tediarvi con cose già dette e ridette (costa 13,99, ma con una serie di sconti vari ed eventuali l'ho preso a 5,99).
Ma poi, complice la mia amica Silvia di Curly Chemistry (donna di rara ironia ... una dote che di questi tempi è sempre più rara tra le bbloggerZ, perciò vi invito caldamente a visitare il suo spazio virtuale qui) che invece utilizza e recensisce molto spesso i cosmetici Bottega Verde, mi sono soffermata sui prodotti per makeup - che erano in grande saldo - swatchando come una pazza con il beneplacito di una commessa insolitamente simpatica e nonrompicoglioni, che mi ha lasciato girare per il negozietto senza chiedermi ogni due secondi tipossoaiutare?tipossoconsigliare?
Ad attirare immediatamente la mia attenzione, in tributo alla fighissima Federica de La Favola Russa che mi ha fatto appassionare ai rossetti vagamente dark, è stato il Lipstick Prugna Gourmand (in sconto a 4,99 euro). Cremoso, scorrevole, con un finish setoso e il filtro solare, è formulato meglio di tanti altri prodotti del brand, con olio di Argan, nutriente ed emolliente. Dentro ci sono infatti: octyldodecanol, ricinus communis oil, polybutene, dipentaerythrityl hexahydroxystearate, polyethylene, ethylhexyl methoxycinnamate, benzophenone-3, mica, cera microcristallina, titanium dioxide, ethyl vanillin, talc, argania spinosa oil, vitis vinifera seed oil, lecithin, tocopherol, ascorbyl palmitate, glyceryl stearate, glyceryl oleate, tin oxide, citric acid.
Seconda tappa: i chubby, che qui si chiamano Creamy Maxi Lip-Stick. Ne erano rimasti giusto pochi pezzi di una collezione precedente in super saldo (prezzo di partenza 11,90, prezzo con sconto 4,90) e, vista la mia recente passione per questo tipo di prodotto e la collezione che sto mettendo su (a breve un post sull'argomento), mi sembrava peccato lasciarli in negozio. Ho scelto le due colorazioni Ciclamino e Flame Red: entrambi gli stick - dermatologicamente testati - sono formulati con olio di Cotone, hanno un fattore di protezione solare (SPF15) e un PAO di 36 mesi. INCI a parte (Pentaerythrytyl tetraisostearate, isononyl isononanoate, diisostearyl malate, hydrogenated castor oil dimer dilinoleate, ethylhexyl methoxycinnamate, polyglyceryl-3 diisostearate, candelilla cera, polyglyceryl-2 isostearate, butyl methoxydibenzoylmethane, polyethylene, cera microcristallina, aroma, parfum, lecithin, gossypium oil, tocopherol, caprylic/capric triglyceride, ascorbyl palmitate, citric acid, crambe maritima extract) mi piacciono molto: i colori sono pieni e intensi, la scorrevolezza garantita, durano tanto sulle labbra e sono morbidissimi senza sbavare eccessivamente.
Anche le matite labbra intense, con estratto di malva, avevano un prezzo troppo concorrenziale per lasciarle perdere: così sono venute a casa con me in tre (peonia, amarena e malva), al costo di 2,99 ciascuna. L'INCI in questo caso è più accettabile di altri cosmetici del brand: octydodecyl stearyl stearate, cera carnauba, hydrogenated palm kernel glycerides, syntethic beeswax, myristyl lactate, candelilla cera, isodecyl neopentanoate, dimenthiconol behenate, cera microcristallina, polymethyl methacrylate, polyglyceryl-2 oleate, caprylic triglyceride, ethyl paraben, sorbic acid, malva sylvestris flower extract.
Ed ecco gli swatches, da sinistra a destra: le tre matite nei colori peonia, malva e amarena, i due chubby ciclamino e rosso fiamma, il lipstick prugna gourmand.
La commessa troppo tranquilla, che si è guadagnata la mia stima incondizionata per non avermi torturata, mi ha anche riempito di buoni sconto e campioncini vari di crema mani alla rosa mosqueta, eau de toilette al cocco, crema corpo idratante con magnolia e argan, crema intensiva per piedi callosi. E visto e considerato che era il mio compleanno, e che nel raggio di chilometri non c'era niente o nessuno che me lo facesse ricordare, mi è tutto sommato andata bene.
Ma ora la palla a voi: che ne pensate di Bottega Verde? Che rapporto avete con questo brand?
Baci Baci Baci
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