[angolo toelette] Discorso amoroso su Biofficina Toscana

6 comments
Il soggetto amoroso vive ogni incontro con l'essere amato come una festa. La festa, è ciò che si aspetta. Quello che io mi aspetto dalla presenza promessa è una somma incredibile di piaceri, un festino; esulto come un bambino che ride vedendo colei la cui sola presenza annunzia e significa una totalità di soddisfazioni: io sto per avere davanti a me, per me, la fonte di ogni bene.

Ho scelto di iniziare questa recensione con un brano tratto da un saggio particolarmente famoso (sopratutto nell'ambiente dal quale provengo), che mi fu molto caro all'epoca dei miei grandi e dolorosi innamoramenti adolescenziali, quando ne compulsavo nervosamente le pagine alla ricerca di frasi adatte ad esprimere i miei stati d'animo turbolenti e patetici (letteralmente, in quanto ricchi di pathos). Ora, so bene che utilizzare le pagine del grande linguista per parlare di prodotti cosmetici potrà sembrare - a certa specie intellettuale snob e radical-chic - un'eresia. Non penso tuttavia che il compianto Barthes se la prenda a male per gli accostamenti azzardati che propongo su questo blog (anche perchè dubito che, se fosse ancora in vita, perderebbe tempo a leggermi).


Il fatto è che non si può parlare di innamoramento senza la cognizione della sistematica dell'amore. Che passa attraverso varie fasi, ma parte sempre dall'infatuazione. Ed io sono infatuata, esattamente come quando da ragazzina mi convincevo di amare alla follia il ragazzo più figo della scuola e passavo le giornate a pensare a lui, a scrivere di lui, a disperarmi per lui che nemmeno mi vedeva. Ecco, con i prodotti di Biofficina Toscana è andata più o meno così. Già prima di provarli, pensavo a loro come oggetti del desiderio. E quando li ho conquistati - in più riprese - e li ho iniziati ad usare, ho accusato i sintomi amorosi che Barthes lucidamente descrive nel suo bel saggio: svegliarsi la mattina pensando a loro, tornare a casa la sera con il desiderio di stare con loro.

E siccome tre parole (solecuoreamore) non sono sufficienti per spiegare il rapporto che si è instaurato con questi cosmetici, cercherò di raccontarvelo in maniera dettagliata (cosacomeequando).

Il primo sentore di innamoramento è avvenuto quando ho aperto il barattolo dello Scrub ai burri vegetali e melissa, acquistato insieme ad altri prodotti nel mio mega haul su Vecchia Bottega (se non ve lo ricordate, lo ritrovate qui).

Confezione e quantità: barattolo in plastica da 200 gr
Prezzo: euro 17,20
PAO: 12 mesi
INCI: Sodium Chloride, Sesamum Indicum, Caprylic/Capric Triglyceride, Butyrospermum Parkii, Silica, Hydrogenated Castor Oil, Hydrogenated Vegetable Oil, Olea Europaea, Maris Sal, Vitis Vinifera, Melissa Officinalis Leaf Oil, Citrus Aurantium Amara Flower Oil, Citrus Aurantium Dulcis Peel Oil, Lecithin, Tocopherol, Ascorbyl Dipalmitate, Limonene, Cinnamyl Alcohol, Citric Acid.
Nonostante io sia pigra e freddolosa, alla perenne ricerca della praticità, mi ero già convinta da tempo della necessità di procedere a scrub corpo più o meno frequenti anche durante l'inverno, per evitare di ritrovarmi all'inizio della primavera - come sempre! - con la pelle carta vetrata style e i pelazzi incarniti (che schifo, lo so!). Immaginavo però che la mia accidia cosmetica avrebbe determinato l'abbandono del barattolo tra le cose che compro e poi non uso mai, in attesa dell'estate, di una predisposizione d'animo più solare e del pericolo di scoprire all'ultimo minuto che il fatidico momento delle gambe scoperte mi aveva colta impreparata. Ma così non è stato.Perchè appena ricevuto il pacco di Vecchia Bottega e aperto il barattolo per annusarlo, vertigine mi colse. Investita da un'aroma fresco e delicato (merito della melissa e del bergamotto, che hanno un'azione aromaterapica e rilassano i miei poveri nervi) non ho potuto fare a meno di provare immediatamente lo scrub, per non separarmene più. Così, una volta a settimana, prima di andare a letto, mi coccolo con lui, che garantisce attraverso i burri vegetali, i sali marini e l'olio d'oliva bio toscano un'esfoliazione profonda, eliminando le cellule morte, e il nutrimento necessario alla mia pelle, che appare sempre più liscia, morbida e levigata.
Nel frattempo, è arrivato un secondo grande amore - il Contorno occhi antirughe all'olivello spinoso bio toscano - stavolta dall'ordine su Eco Bio Lovers (v. haul qui).


Confezione e quantità: stick da 15 ml
Prezzo: euro 15,30
PAO: 6 mesi
INCI: Aqua, Dicaprylyl Ether, Glyceryl Stearate Citrate, Propanediol, Cetearyl Alcoho, Decyl Oleate, Glyceryl Caprylate, Caprylic/Capric Triglyceride, Cetyl Alcohol, Ethylhexyl Palmitate, Squalane, Ricinus Communis, Hydrogenated Castor Oil, Hippophae Rhamnoides, Copernicia Cerifera wax, Glycerin, Avena Sativa, Calendula Officinalis, Centaurea Cyanus, Medicago sativa, Melissa officinalis Leaf Extract, Rosa canina, Sorbitan Olivate, Sorbitan Palmitate, Xanthan Gum, Cetyl Palmitate, Benzyl Alcohol,  Parfum, Benzoic Acid, Dehydroacetic acid, Lactic Acid, Tocopheryl Acetate, Benzyl Salicylate, Linalool, Geraniol, Citronellol, Limonene, Tocopherol.
In questo caso è stato un acquisto impulsivo, dettato dall'ansia per le prime zampette di gallina che l'impietosa immagine riflessa nello specchio mi restituisce ogni mattina. Solo dopo averlo ricevuto ho scoperto due cose:a) che si tratta di uno dei cosmetici più nuovi progettati da Biofficina Toscana
b) che ne aveva da poco parlato il bravissimo Pietro di Another and More (del quale mi fido a livello istintivo e intellettivo) sul suo canale YT durante uno spacchettamento (vedi qui).
Contenta del mio acquisto, ne sono rimasta ulteriormente soddisfatta sin dalle prime applicazioni: adoro questo trattamento specifico per il contorno occhi, arricchito dal prezioso olio di olivello spinoso. E' uno di quei cosmetici per il quale ho sviluppato una sorta di dipendenza ossessiva e al quale inizio a pensare verso le sette di sera, a maggior ragione se sono fuori casa, immaginando il momento in cui mi struccherò e potrò finalmente sentire sulla mia pelle il suo delicato profumo.

Infine, casualità volle che nella Bio Box di Una Donna Vagabonda (vedi lo spacchettamento qui), io abbia trovato, una settimana fa, un prodotto Biofficina Toscana sul quale nutrivo dubbi e curiosità: il Deo roll-on al profumo di menta, salvia e timo.

Le perplessità che avevo riguardavano il deodorante in sè: purtroppo non sono ancora pronta a lasciare la cattiva via per quella buona, e non riesco a rinunciare ai classici e tossicissimi ma anche tanto efficaci deodoranti spray tradizionali in favore di uno naturale ed ecobio. Perciò, quando mi sono ritrovata nella box il roll-on, ho inizialmente storto il naso: ma poi, ancora una volta complice il suo profumo agrumato e delicato, ho deciso di metterlo in prova. I risultati sono stati più che soddisfacenti: sebbene non mi garantisca una persistenza totale (a fine giornata l'effetto è svanito e io non sono una tipa dal sudore facile), l'assenza di alcool e allume di potassio lo rendono un deodorante adattissimo per combattere o lenire le irritazioni. Il triethyl citrate agisce contestualmente sul PH della pelle in alleanza con gli olii essenziali, lasciandola respirare.

Altri motivi per amare Biofficina Toscana
Se i prodotti sono validi di per sè, ad aumentare la mia infatuazione per Biofficina Toscana ci sono una serie di altri motivi: INCI veramente verdi, composizioni prive di PEG, parabeni, petrolati, SLS, SLES, alchool e coloranti, certificazione ICEA, filosofia VEGAN, assenza di test sugli animali, packaging allegro ma essenziale per evitare gli sprechi, servizio clienti cortese e attento, il matrimonio tra artigianalità ed innovazione, naturalità e scientificità.

Riferimenti
I prodotti di Biofficina Toscana sono acquistabili direttamente sul loro sito internet ma sono commercializzati anche in moltissimi e-commerce bio (e non). Io li ho comprati su:
Eco Bio Lovers
Vecchia Bottega
Una Donna Vagabonda

6 commenti:

  1. Tu con questo post hai fatto un danno, perche' non conoscevo i siti che hai citato riportandoci a vecchi tuoi post sulle haul... *_* lo scrub mi piace gia' tanto solo a guardarlo in foto! Io adoro questo genere di prodotti!
    E poi sono in cerca di un buon contorno occhi da un bel po' oramai, questo che e' anche un antirughe mi ispira parecchio T_T

    RispondiElimina
  2. ihhihihihi. Barbara, visto che NON si tratta di una collaborazione posso tranquillamente dirlo senza essere accusata di essere di parte: se hai la possibilità prova questi prodotti. Ne vale la pena solo solo a livello olfattivo!

    RispondiElimina
  3. Vabbè, una arriva qui e trova un pozzo di cose interessanti ..preparati a commenti in ogni dove :)

    RispondiElimina
  4. Sei la benvenuta! I commenti sono davvero graditi :)

    RispondiElimina
  5. mentre leggevo la simpatica introduzione dell'infatuazione sono ritornata ai bei tempi di una volta quando come te pensavo sempre alla sempre stessa persona, che bei ricordi peccato aver perso quelle emozioni cmq anche io ho usato lo scrub ai buri vegetali e melissa di bioofficina e lo amo, mi ha incuriosito tanto il deo roll on, io purtoppo quando metto il deodorante puntualmente mi compaiono le ghiandole sotto l'ascella e purtoppo sono costretta a non metterlo mai e a mettere una sola volta a settimana il sauber in crema

    RispondiElimina
  6. Carmela, il deo roll on è specifico per chi soffre di irritazioni ed ha le ascelle delicate, essendo senza alcool o minerali, e potrebbe essere una buona soluzione per te. Biofficina mi ha anche comunicato che la stessa composizione, ancora più efficace, è presente nei nuovi deodoranti in crema (ti lascio qua il link: http://www.biofficinatoscana.com/prodotto.php?pid=23) ...

    RispondiElimina

I feedback sono importanti per migliorare questo blog e io adoro leggere i vostri commenti e le vostre opinioni. Vi prego però di non fare spam lasciando i vostri link: se volete farmi conoscere il vostro spazio, potete mandarmi un messaggio privato e io correrò a leggervi!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...