Conoscete la storia del Sacro Graal? Probabilmente sì, visto che è tornata in auge grazie al notissimo romanzo di Dan Brown, Il Codice Da Vinci, anche se la leggenda più famosa – incastonata poi nel ciclo epico arturiano – è legata al nome di Percival, cavaliere della Tavola Rotonda che andò appunto alla ricerca della famosa coppa utilizzata durante l’Ultima Cena. La ricerca del Santo Graal è poi diventata, nel tempo, sinonimo di impresa ardua e quasi impossibile, visto il mistero che avvolge l’oggetto stesso oltre alla difficoltà di reperirne l’ubicazione esatta.
Ebbene, la mia personale ricerca del Sacro Graal coincide, in ambito cosmetico, con l’impossibilità di trovare – nonostante numerose investigazioni, un tonico adatto alla mia pelle e che soddisfi alcuni requisiti basilari:
1. non contenga alcool
2. sia economico
3. sia eco-bio
La dimostrazione che questa impresa si sta rivelando, oltre che faticosa, anche inconcludente (e dispendiosa) sono attualmente 3 flaconi aperti ma praticamenti inutilizzati che giacciono sulle mensole del mio bagno perché assolutamente inadatti alle mie esigenze. Vediamoli nel dettaglio:
Venus tonico delicato rinfrescante senza alcool per tutti i tipi di pelle
Prezzo, confezione, quantità: 2,60 euro per 250 ml in flacone di plastica azzurro
PAO: 12 mesi
INCI: Aqua, Glycerin, Butylene Glycol, Imidazolidinyl Urea, Allantoin, Sodium Pca, Peg-40 Hydrogenated Castor Oil, Citric Acid, Hydrolyzed Milk Protein, Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone, Ci 17200, Ci 19140
E’ un tonico economico, reperibile in tutti i supermercati, privo di alcool e adatto a tutti i tipi di pelle. Soddisfa i requisiti dell’economicità e dell’assenza di alcool (la cui presenza in qualunque prodotto cosmetico mi assicura un bruciore che perdura ore e ore) ma non quello dell’INCI eco-bio. Contiene infatti siliconi e sostanze dannose come il glicole butilenico, un fortissimo solvente che, pur essendo il più sicuro della classe di sostanze simili, non irritante né sensibilizzante, è comunque nocivo per la pelle o l’Imidazolidin urea, polvere sintetica usata come antimicrobico e conservante che però, in concentrazioni elevate, può tramutarsi in formaldeide (potenzialmente cancerogena e comunque irritante). Ha una buona profumazione ma non mi ha convinta: passato al mio boy, che in queste cose è molto meno schizzinoso di me.
Tonico Byo Nouvance alle bioproteine dello yogurt
Prezzo, confezione, quantità: 1,99 euro per 150 ml in flacone di plastica verde
PAO: 12 mesi
INCI: Aqua, glycerin, polysorbate 20, propylene glycol, zingiber officinale root extract, maris aqua, yogurt powder, kappaphycus alvarezii extract, sodium hydroxide, parfum, disodium edta, chlorphenesin, methylisothiazolinone, methylchloroisothiazolinone, magnesium chloride, magnesium nitrate, potassium sorbate, sodium benzoate
E’ uno degli esempi più chiari di quanto molti prodotti che si spacciano per bio, soprattutto quando hanno costi eccessivamente modifici, vadano osservati con attenzione raddoppiata. Il problema non è dove ho acquistato il prodotto (alla Todis, dove da brava risparmiatrice faccio abitualmente la spesa) ma il fatto che questo tonico afferma di contenere il 95% di ingredienti naturali. Vero è che al suo interno si trovano l’estratto di zenzero (che dona immediatamente una sensazione di freschezza) e oligoelementi marini (con azione idratante e dermoprotettiva) ma i bollini rossi sono più che presenti: siliconi, conservanti, persino un fertilizzante (il nitrato di magnesio) rendono questo prodotto bio quanto le labbra di Alba Parietti.
Aqua distillata alle Rose Roberts
Prezzo, confezione, quantità: 2,50 euro per 300 ml in flacone di blu scuro
PAO: 12 mesi
INCI: Aqua, Rosa Centifolia Extract, Rosa Canina Fruit Extract, Rosa Damascena Flower Extract, Glycerin, Propylene Glycol, Parfum, PEG 40 Hydrogenated Castor Oil, Tetrasodium EDTA, 2 Bromo 2 Nitropropane 1,3 Diol., Methylchloroisothializolinone, Methylsothiazolinone, Geraniol, Hydroxycitronellal, Citronellol.
Ecco, questa è la più grande delusione della mia vita. Soffro così tanto, nel dirvi quello che sto per dirvi, che mi viene quasi da piangere. Il fatto è che uno dei ricordi più dolci che serbo cari nella mia memoria vede me piccolina, quasi ogni sabato sera, a dormire a casa della nonna (i miei si davano alla vita sociale ;): prima di andare a letto, davanti la tv, mia nonna si passava un batuffolo imbevuto di acqua di rose sul viso e poi ne preparava uno anche per me, che adoravo quel profumo così delicato. Sapendo di questo ricordo, per farmi una sopresa, un paio di settimane fa il mio adorato mi ha comprato ben due bottigliette di acqua di rose: immaginate il mio sconforto quando, ormai cresciuta e resa edotta sulla composizione chimica dei prodotti di bellezza, sono andata a rileggermi l’INCI. E poi, ahimè, come se non bastasse contiene anche alcool, col risultato che – quando ho provato a cavalcare l’onda delle dolci rimembranze della mia infanzia fregandomene del contenuto – le mie guancie sono andate letteralmente a fuoco.
E così rimango attualmente senza tonico e, anche se non mi arrendo – la ricerca del Graal è dura e faticosa – so già che prima o poi dovrò soccombere e spendere più denaro di quello che pensavo per ottenere il prodotto desiderato.
Intanto si accettano consigli!
mia nonna usava l'acqua di rose Roberts, quindi io una volta lo comprai per sentirne il profumo, legato al ricordo...ti devo dire i risultati sulla pelle? Non credo. Ma a proposito di marchio verdi che non lo sono ecco: http://beautypearlandmore.blogspot.it/2013/10/inci-verde-per-davvero-oppure-no.html .... mah!!! Io ho il tonico per pelli miste di Bottega Verde, che non menziono chiaramente nel post perché ne voglio parlare dettagliatamente: alcool come se non ci fosse domani, solo per dirne una.
RispondiEliminasteph curry shoes
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