[postazione makeup] Makeup Revolution Eyes Like an Angel Palette { swatches & review }

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Ormai è ufficiale: colleziono palette Makeup Revolution come se non ci fosse un domani. Non ne posso fare a meno e vivo una condizione da drogata, che desidera possederle tutte, non fosse altro per dilettarmi negli swatches, le comparazioni e la caccia al dupe. Per fortuna i prezzi di questi gioiellini sono sempre concorrenziali, per cui la mia nuova ossessione non incide in maniera drammatica sulle mie finanze: le cose sarebbero ben più gravi se avessi sviluppato una mania per Urban Decay o Too Faced, da cui il mio portafogli scappa via urlando (fiuuuuu). Non stupitevi dunque se nell'ultimo haul che ho fatto su BB Cream Italia ho infilato un bel po' di roba di questo brand inglese così cheap and cool e tra le altre, ho inserito una palettazza da 32 ombretti dal nome poeticissimo, con cui sto rallegrando queste uggiose giornate palermitane: la Eyes Like an Angel.



Makeup Revolution la definisce come una palette che contiene colori luminosi e perfetti per l'estate, ma io la trovo parecchio versatile perchè permette di pescare da ben 32 cialdine ben pigmentate. Ecco una breve scheda tecnica:

PACKAGING
Le cialde sono protette da un foglio di plastica trasparente che riporta i nomi di ciascuna in corrispondenza e collocate su 4 file da 8 all'interno del classico imballaggio nero lucido attira-ditate del brand, compatto, rubusto e decorato con scritte in color rosa oro.


La palette comprende uno specchio a tutto campo, è priva di applicatori o pennelli [che tanto nessuno usa mai] e arriva all'interno di un pack in cartone leggero, argentato, che sul retro riproduce la composizione cromatica degli ombretti.



COLORI, FINISH, TEXTURE
Le trentadue cialdine non sembrano seguire una visione d'insieme, ma cercano di adeguarsi a tutte le esigenze comprendendo una gamma di colori variegata: ci sono i neutri, gli illuminanti, i verdi, i marronazzi, i viola e anche qualche rosa acceso ed un arancione. Il range dei finish è altrettanto esteso: frosty, satin, lustre e opachi, anche se in questo caso sono ridotti a tre (un rosa acceso che onestamente non mi fa impazzire, un pesca e un viola). I colori sono tutti brillanti e adatti a makeup giornalieri e notturni: alcuni mi ricordano moltissimo quelli della Duochrome di Neve Cosmetics, che secondo me è stata una bella ispirazione per il brand londinese quando ha progettato questa palette. La pigmentazione è alta in quasi tutti i casi e garantisce anche una buona durata, mentre la texture varia in relazione al finish: satin e frosty sono generalmente burrosi e si lavorano bene con le dita mentre gli opachi sono quasi inconsistenti e decisamente polverosi. La polverosità comunque accomuna un po' tutte le cialdine e il rischio di fallout è sempre in agguato.



SWATCHES
La prima fila è quella che contiene i colori che personalmente sto sfruttando di più: Peach Cream, un pesca opaco molto delicato ma capace di esaltare l'occhio verde e Dream e Pink Glow, due rosa shimmer che illuminano e sono perfetti per i punti luce. Trovo però davvero belli anche Green Dream, un blu petrolio luminosissimo e Peacock Dream, viola freddo quasi duochrome.


La seconda fila riserva parecchie sorprese: se il verde scuro di Emerald Night, il lilla freddo di Lilac  Frost e il bronzo dorato di Award sono davvero bellissimi, trovo deludenti Pink!, un fucsia opaco polverosissimo e Purpled!, che sulla palpebra perde d'intensità.


In terza fila spiccano su tutti Night Stars, un blu violaceo duochrome e Moss, che ha qualcosa di Extravirgin di Nabla. Meritevole di attenzioni anche Molton Chocolate, che è un marrone shimmer caldo molto versatile.


La quarta e ultima fila è quella decisamente più estiva [e anche meno entusiasmante per la sottoscritta]: qualche colore, come Green Envy e Copper Dream [che mi ricorda assai Fenice] è anche interessante seppur non nelle mie corde, ma nel complesso non mi sconfifera nulla, con l'esclusione di Silver Dream e di White light che, nonostante la polverosità, è un bianco matt abbastanza scrivente (e non se ne trovano mai abbastanza!).



IMPRESSIONI FINALI
Eyes Like an Angel forse non mi ha conquistata del tutto, ma ha rappresentato comunque un buon investimento: con meno di dieci euro ho infatti a disposizione un'ampia gamma di finish e colori, dalla pigmentazione medio-alta, che funzionano bene anche senza primer o base [meglio con, ovviamente!]. La collocazione delle cialde, che a prima vista può sembrare casuale (e forse lo è), ha il pregio di ispirare dei makeup che seguono una linea cromatica, soprattutto se si è a corto di idee come me. La palette è ricca di colori neutri, i frosty e i satin più luminosi sono davvero belli e la resistenza sulla palpebra è, in generale, elevata. Ha ovviamente anche dei contro: la polverosità con i conseguenti rischi mappazzone/fallout e l'INCI che, si sa, non è proprio il cavallo di battaglia di Makeup Revolution. Che ne pensate di questa palette? Vi intriga? La conoscevate?

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