Non ho nulla contro il makeup tradizionale: anche se tendo a prediligere anche in questo settore formule biologiche, non riesco ancora ad abbandonarlo del tutto (penso ad esempio che la mia vita non sarebbe la stessa senza alcuni paint-pot di MAC). Mi girano però un po' le scatole se un brand dichiara ai quattro venti che la determinata collezione è formulata con ingredienti naturali senzaquestoesenzaquello ma poi, ad uno sguardo più attento agli INCI, si ritrovano spiacevoli sorprese. Motivo per cui ho esitato e temporeggiato a lungo prima di acquistare la collezione Puro 0% di Deborah.
Deborah Milano ha lanciato la linea 0% Puro lo scorso inverno, presentandola come una collezione composta da tre prodotti per il makeup occhi - mascara, eyeliner e kajal - "formulata con ingredienti naturali ovvero priva di parabeni, siliconi, alcol, oli minerali e petrolati" (le virgolette in questo caso sono d'obbligo), nonchè studiata per essere delicata, tollerata e durevole. L’idea di prodotti attenti alle formulazioni e agli ingredienti da parte di un brand finora molto lontano da quei lidi mi stuzzicava, ma in questo - come in altri casi - trovo il claim abbastanza furbetto e un po' ingannevole nei confronti di chi l'INCI non lo sa leggere. Ho comunque voluto acquistare ugualmente le tre referenze, per farmi un'idea delle loro perfomances al di là della trovata pubblicitaria.
MASCARA
La sua formula promette volume e durata estrema, grazie ad una texture che regala un effetto drammatico allo sguardo.
Confezione e quantità: tubetto da 12 ml PAO: 6 mesi Prezzo: 12 euro INCI: Aqua, Hydrogenated Olive Oil Stearyl Esters, C10-18 Triglycerides, Cera Alba, Copernicia Cerifera Cera, Propylene Glycol, Triethanolamine, Acacia Senegal Gum, Stearic Acid, Palmitic Acid, PEG-75 Stearate, Glyceryl Stearate, Pullulan, Argania Spinosa Kernel Oil, Tocopherol, Glycerin, Silica, Hydroxypropyl Methylcellulose, Hydroxyethylcellulose, Cellulose, Tetrasodium Disuccinoyl Cystine, Decylene Glycol, PVP, Sodium Dehydroacetate, Phenoxyethanol, CI 77266 (Nano), CI 77499.
La formula è molto cremosa e volumizzante ma al suo interno sono presenti composti sintetici - ergo non si tratta di un mascara bio nè tantomeno verde. Trovo interessante il packaging che sceglie il bianco e l'impugnatura economica. Lo scovolino è in setole naturali abbastanza fitte, anche se forse ha dimensioni eccessive e, su una texture così corposa, preleva troppo prodotto e non permette di scaricare gli eccessi. Il colore è un bel nero intenso e lucido.
Non sono la tester ideale per i mascara: su di me, che ho già ciglia lunghe, hanno quasi tutti una buona resa. Tuttavia questo mascara non mi ha convinta: allunga e parzialmente volumizza, ma è troppo pastoso, motivo per cui tende a creare grumi, attaccare le ciglia e va lavorato con attenzione, a volte persino scaricato direttamente dalle ciglia con uno scovolino pulito. Una volta steso, l'effetto non è malaccio, se vi piacciono le ciglia un po' scomposte (io lo chiamo effetto petardo) e molto allungate. Lo scovolino così cicciotto inoltre, inevitabilmente tende a sbordare dalla rima naturale e a depositarsi a chiazzette sulla palpebra mobile.
EYELINER
Eyeliner nero in penna, con punta sottile di precisione in feltro flessibile, formula waterproof e lunga tenuta. No transfer, oftalmologicamente testato.
Confezione e quantità: penna da 12 ml PAO: 6 mesi Prezzo: 12 euro INCI: Aqua, Butylene Glycol, Styrene/Acrylates/Ammonium Methacrylate Copolymer, PEG-60 Hydrogenated Castor Oil, Coco-Glucoside, Citric Acid, Ammonium Hydroxide, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Sodium Laureth-12 Sulfate, Phenoxyethanol, CI 77266 (Nano).
Al di là della formulazione, sulla quale eviterò ogni commento, l'eyeliner era il prodotto che mi interessava di più nella collezione e devo dire che, in termini di perfomances, non mi ha delusa. Ottimo il pennellino in feltro, la cui punta sottile ma non troppo mi permette di realizzare linee insolitamente precise e caratterizzate da un colore intenso. Una volta steso si asciuga velocemente e non sbava: resiste persino alle mie lacrime da vento trapanese, ed è quanto dire. L'unico difetto è che tende a scaricarsi velocemente e dopo un certo numero di applicazioni il nero sembra sbiadire un po'.
MATITA KAJAL
Nera e ultra scorrevole grazie alla formulazione morbida e setosa data
dalla presenza di cere vegetali e una miscela di olii, garantisce un rilascio marcato dei pigmenti e consente una perfetta sfumabilità del prodotto. Ideale per gli occhi sensibili e i portatori di lenti a contatto.
Confezione e quantità: / PAO: 12 mesi Prezzo: 7,50 euro INCI: Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Cocos Nucifera oil, C10-18 Triglycerides, Hydrogenated Vegetable oil, Copernicia Cerifera Cera, Candelilla Cera, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Oryzanol, Glyceryl Caprylate, Tocopherol, CI 77499.
Tra le tre referenze è quella che si è rivelata la più sorprendente, sia per formulazione stavolta davvero ineccepibile che per resa del prodotto. Si tratta infatti di un kajal di un nero intenso, abbastanza morbido da consentirne anche la sfumabilità, che se ben temperato tratteggia una linea abbastanza precisa. Io lo uso sia nella rima interna - in questo caso ha una durata media e dopo un paio d'ore si volatilizza - sia come eyeliner sulla rima superiore - dove invece ha una tenuta decisamente migliore e non sbava. Anche il prezzo, da questo punto di vista, mi sembra ottimo.
CONCLUSIONI E REPERIBILITA'
Mi aspettavo che la linea 0% Puro di Deborah facesse qualcosa di più e di meglio, dopo aver tanto atteso prima di lanciarsi su una fetta di mercato che sta diventando ogni giorno più grande. Trovo invece che si tratti di una collezione - ma forse sarebbe meglio dire un trio di prodotti - senza infamia e senza lode, che potrebbe anche costare qualcosa meno, con una referenza di punta (la matita) e una che invece mi ha lasciata totalmente perplessa e che senza dubbio non riacquisterò (il mascara).
Deborah Milano Puro 0% è disponibile in tutte le profumerie italiane rivenditrici del marchio come Douglas e Limoni e presso le grandi catene drugstore come Aqua e Sapone o Tigotà.
Che ne pensate? Avete già provato qualcosa? Pensate di acquistare uno o tutti i prodotti?
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