Maggio è terminato, a Palermo fa già taaaaanto caldo e il cielo è semprepiùblu, il richiamo della lagnusia si fa sempre più forte alle mie orecchie ma stavolta non mi sono fatta trovare impreparata al consueto tag ideato da Golden Violet. Che, per inciso, è una donna fantastica che mi ricorda tanto una mia vecchia amica, e che sto imparando ad apprezzare giorno dopo giorno perchè ha un modo di esprimersi e pensare che gradisco particolarmente. Chiusa parentesi complimentosa, passo in-stan-ta-nea-men-te (avete capito bene) ai prodotti più usati di maggio.
Skincare
Skincare
Il prodotto in assoluto più utilizzato e, purtroppo, terminato è la Crema Viso Purificante di Alkemilla (euro 21,80 per 50 ml: un po' cara, ma secondo me li vale tutti). Nonostante abbia ricevuto diverse richieste private di pareri su di Lei, non le ho mai dedicato una recensione su questo sfigatissimo blog: chiaro indizio di quanto la sedicentebbloggerscrivente sia poco seria e poco lungimirante. Ora che è terminata totalmente mi sembra stupido: in giro ci sono tante opinioni utili e dettagliate e io inizio ad avere seri problemi ad essere originale. In ogni caso, lodi lodi lodi per questa emulsione per pelli impure che ho usato la sera come idratante e la mattina come base trucco, trovandola perfetta per le mie esigenze (pelle mista, naso e mento vagamente grassi, fronte e guancie secche): leggera, di veloce assorbimento, profumata, è durata tanto (circa 3 mesi, e a me ne è sempre bastata pochissima per idratare alla perfezione) lasciandomi giorno dopo giorno una pelle più bella e luminosa, senza procurare rebound. Gli ingredienti sono ottimi e le certificazioni ci sono tutte: io non la ricompro nell'immediato solo perchè ho sempre la voglia e la curiosità di provare prodotti nuovi, ma la consiglio vivamente anche in vista dell'estate, vista la sua texture poco pastosa. Ciao mia adorata, ci siamo tanto volute bene.
In generale, sul versante curedelviso questo mese sono stata di una pigrizia mostruosa, nonchè assediata da impegni improvvisi che mi hanno costretto a limitare al minimo indispensabile le azioni che normalmente riservo al mio faccione tondo. Con la promessa che prima o poi arriverà su questi lidi un post più completo sulla mia skincare quotidiana, ho inserito tra i most played di maggio il tonico viso con miele ed erbe di Eubiona (circa 5 euro): prodotto da un brand ecobio tedeschio che non conocevo, trovato nella biobox de La Cimpinessa (qui l'unboxing post), non mi è dispiaciuto affatto perchè abbastanza delicato e dal profumo gradevolissimo. Generalmente l'ho usato la mattina, dopo aver deterso il viso: per la routine serale ho invece finalmente terminato l'acqua micellare Naturado En Provence (circa 5 euro) che sembrava soggetta a misteriosa/miracolosa auto-riproduzione notturna, tant'è che stavo seriamente pensando di portarla in Vaticano per farla analizzare o esorcizzare.
Extra-vagantes, nel senso che li ho usati quando l'accidia nella quale sono piombata nell'ultimo periodo si prendeva una vacanza, la maschera granulare alla mela di Biosmos*, di cui vi ho parlato qualche giorno fa in questo post, che ho trovato fresca ed efficace anche se la formulazione non è tra le mie preferite, e lo scrub labbra agrumato (aroma frizzante) di Biofficina Toscana (7,90 euro) che uso praticamente ogni sera prima della nanna e sto adorando, del quale spero di riuscire a parlare in maniera più profescional in qualche post futuro.
In generale, sul versante curedelviso questo mese sono stata di una pigrizia mostruosa, nonchè assediata da impegni improvvisi che mi hanno costretto a limitare al minimo indispensabile le azioni che normalmente riservo al mio faccione tondo. Con la promessa che prima o poi arriverà su questi lidi un post più completo sulla mia skincare quotidiana, ho inserito tra i most played di maggio il tonico viso con miele ed erbe di Eubiona (circa 5 euro): prodotto da un brand ecobio tedeschio che non conocevo, trovato nella biobox de La Cimpinessa (qui l'unboxing post), non mi è dispiaciuto affatto perchè abbastanza delicato e dal profumo gradevolissimo. Generalmente l'ho usato la mattina, dopo aver deterso il viso: per la routine serale ho invece finalmente terminato l'acqua micellare Naturado En Provence (circa 5 euro) che sembrava soggetta a misteriosa/miracolosa auto-riproduzione notturna, tant'è che stavo seriamente pensando di portarla in Vaticano per farla analizzare o esorcizzare.
Extra-vagantes, nel senso che li ho usati quando l'accidia nella quale sono piombata nell'ultimo periodo si prendeva una vacanza, la maschera granulare alla mela di Biosmos*, di cui vi ho parlato qualche giorno fa in questo post, che ho trovato fresca ed efficace anche se la formulazione non è tra le mie preferite, e lo scrub labbra agrumato (aroma frizzante) di Biofficina Toscana (7,90 euro) che uso praticamente ogni sera prima della nanna e sto adorando, del quale spero di riuscire a parlare in maniera più profescional in qualche post futuro.
Makeup
Posto d'onore, come avevo annunciato su Instagram e FB, spetta alla palettina Pupa Vamp! della collezione Navy Chic, comprata in quel di Trapani in una giornata di scazzo mondiale e che si è rivelata uno degli acquisti più sensati degli ultimi tempi. Prima di lei, avrei giurato e spergiurato di non amare i makeup ispirati al mare e al mondo marinaresco, che il blu e tutte le sue sfumature mi stavano di cacca e mai avrei speso 13epassaeuro per una palette così piccola. Tutte sciocchezze (a parte la storia che i toni del blu mi stanno male, ma francamente me ne infischio): questa palettina è un gioiellino di versatilità e vale tutti i soldi che costa.
Perfetta per la borsetta e per i beauty da viaggio, custodisce colori estivi e ogni ombretto ha una texture leggermente cremosa e morbida, che la rende facilissima da usare anche per le impedite come me. Io ho scelto la 01 - Sunny, con 5 ombretti tra satinati, matt e metallici particolarmente pigmentati, adatti a realizzare sia makeup da giorno - più sobri - che serali, più carichi e sofisticati. Amo quel giallo tra l'oro e il radioattivo e il glicine non è niente male (anche se sulla mia carnagione è come il bacio della morte).
Pupa ha dominato il mio maggio anche con i famosissimi I'm, grazie alla promo che ha fatto spargere cuori e soldi un po' a tutte. Li trovo dei rossetti fenomenali, confortevoli, morbidissimi, di facile stesura, assai brillanti e assolutamente resistenti (ci ho addentato paninazzi con la salsiccia e bevuto birre, come una vera signora, e loro sempre lì intacti): scegliendo, in rifiuto totale dei nude e dei rosella, rossoapiùnonposso, ho preso il 209 - Hypnotic Coral (che è anche il mio preferito), il 303 - Flamboyant Orange e il 306 - Red Pop.
Poco prima di scrivere questo post ho arraffato, in un'altro giorno di scazzo mondiale (è un periodo decisamente strano per me, ma florido per i commercianti locali), il profumatissimo Kate n. 20 di Rimmel, che per me è un fucsia perfetto per la primavera. Amo, sopratutto perchè stranamente mi sta anche bene.
Perfetta per la borsetta e per i beauty da viaggio, custodisce colori estivi e ogni ombretto ha una texture leggermente cremosa e morbida, che la rende facilissima da usare anche per le impedite come me. Io ho scelto la 01 - Sunny, con 5 ombretti tra satinati, matt e metallici particolarmente pigmentati, adatti a realizzare sia makeup da giorno - più sobri - che serali, più carichi e sofisticati. Amo quel giallo tra l'oro e il radioattivo e il glicine non è niente male (anche se sulla mia carnagione è come il bacio della morte).
Pupa ha dominato il mio maggio anche con i famosissimi I'm, grazie alla promo che ha fatto spargere cuori e soldi un po' a tutte. Li trovo dei rossetti fenomenali, confortevoli, morbidissimi, di facile stesura, assai brillanti e assolutamente resistenti (ci ho addentato paninazzi con la salsiccia e bevuto birre, come una vera signora, e loro sempre lì intacti): scegliendo, in rifiuto totale dei nude e dei rosella, rossoapiùnonposso, ho preso il 209 - Hypnotic Coral (che è anche il mio preferito), il 303 - Flamboyant Orange e il 306 - Red Pop.
Poco prima di scrivere questo post ho arraffato, in un'altro giorno di scazzo mondiale (è un periodo decisamente strano per me, ma florido per i commercianti locali), il profumatissimo Kate n. 20 di Rimmel, che per me è un fucsia perfetto per la primavera. Amo, sopratutto perchè stranamente mi sta anche bene.
Lastbutnotleast il mini-blush in stick della Essence, nella colorazione 030 miss peachy, che ho sempre in borsa ed è alquanto comodo per un ritocco rapido, quando la mia facciona inizia a diventare smorta o in quelle giornate in cui esco la mattina e non so quando rientrerò.
Paranza
Nel calderone di tuttoilresto, lo shampoo ai semi di lino bio, girasole e arancio dolce de La Saponaria. Ho cercato in tutti i modi di farlo terminare, perchè non amo sprecare o buttare un prodotto in nessun caso, ma ho avuto serie difficoltà: perchè questo shampoo, pensato per i capelli secchi, a me non piace e non ci posso fare nulla. Nonostante il suo fantastico profumo. Nonostante ami La Saponaria. Nonostante abbia una formulazione bellissima. Il fatto è che tutto ciò che contiene olio di semi di lino sui miei capelli ha un effetto deleterio e anzichè aiutarmi a districare e ammorbidire, li rende pagliosi e aridi. Accantonato con tristezza.
Mi è piaciuto invece tantissimo il detergente intimo Bardana e Calendula della stessa azienda: delicato, lenitivo, antibatterico, ha regalato sollievo alle mie parti intime soggette a facili irritazioni. In ambito detergenza, ma stavolta per viso e mani, sto usando assiduamente il detergente delicato con estratto di foglie di olive Gently, la scopertona del mese. Tutti i prodotti della linea Gently (della Pierpaoli), che ho acquistato alla Todis, sono ecobio, certificati e si meritano un articolo tutto loro: perchè costano pochissimo e valgono moltissimo.
Maggio è stato il mese delle scoperte e delle avventure anche sul versante igiene orale: per la prima volta nella mia vita ho usato, e continuo ad usare, un dentifricio ecobio agli olii essenziali di menta, mentolo e aloe vera, prodotto dalla Biosmos*, in una confezione rigida con erogatore che trovo anche comodissima e molto più igienica.
Infine, la mia nuova amatissima handcream: il burromani ai fiori di lillà e giglio di Nature's*. Ho difficoltà a descrivere questo prodotto perchè ne sono totalmente infatuata: e si sa che chi ama non vede facilmente i difetti dell'amato. Sta di fatto che questa è, all'attuale stato delle mie conoscenze in proposito, la migliore crema mani che mi sia mai capitato di utilizzare: ha un profumo inebriante e paradisiaco, si assorbe in un nanosecondo ma le lascia odorose e idratate, non unge, è leggera e delicata e sta in un barattolino viola che è una delizia.
That's all ladies! Fatemi sapere nei commenti se c'è qualcosa che vi incuriosisce particolarmente o se volete qualche sproloquio opinabile su un prodotto in particolare. Baci stanzosi!
* Prodotto inviato a scopo valutativo dall'azienda
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