Primo appuntamento ufficiale con l'Operazione SNP (Sconfiggiamo il Nemico Pubblico a.k.a. La Cellulite, di cui vi illustrato il piano in questo post), dedicato alla review della Crema Termoattiva 90-60-90 di Alkemilla. Prima di addentrarmi nei meandri di questa recensione, è bene che vi fornisca alcune informazioni basilari sulla mia persona, in modo che il quadro sia completo:
- la cellulite ce l'ho da sempre
- ho costituzionalmente le gambe cicciotte e tendenti al molliccio
- in alcuni periodi della mia vita, quando praticavo con una certa frequenza qualche sport, il problema era meno evidente
- quando facevo nuoto era quasi sparita
- negli ultimi anni invece, ovvero da quando conduco una vita sostanzialmente sedentaria, è molto più aggressiva ed intensa
- la mia cellulite è feroce: sono arrivata ad avere dei buchi evidentissimi sulle coscie, roba da teatro degli orrori
La Crema Termoattiva 90-60-90 è stata lanciata questa primavera da Alkemilla Cosmetici. Di questo brand ecobio e vegan ok, nonostante le frequenti polemiche in cui è coinvolto su fb, ho avuto modo di acquistare e provare diversi prodotti (creme viso, bagnoschiuma) che ho trovato sempre gradevolissimi e performanti. Incuriosita dal nuovo lancio e dall'idea di poter finalmente utilizzare un prodotto naturale anche nella difficile lotta contro La Malefica, non ho quindi esitato a spendere i 15 euro (era in offerta lancio) - un prezzo che mi sembra tutto sommato onesto - per fare mio il prodotto in questione. Ecco la scheda tecnica:
Che cos'è: crema termoattiva da massaggio contro cellulite e adoposità a base di olio di mandorle dolci, avocado ed estratti di caffè arabico, tarassaco e orticaConfezione e quantità: tubetto in plastica da 200 ml con PAO di 6 mesiCome si usa: mattina e sera, massaggiare sulle parti interessate fino a completo assorbimento (e poi lavare le mani subitoooooo)Prezzo: 22,90 euroINCI: Aqua, Prunus Amygdalus Dulcis, Caprylic/capric triglyceride, Cetearyl alcohol, Glyceryl stearate, Propanediol, Sodium stearoyl lactylate, Butyrospermum parkii butter, Ethylhexyl palmitate, Squalane, Olea Europaea fruit oil, Persea gratissima oil, Arctium lappa root extract, camelia sinensis leaf extract, Coffea arabica seed extract, Silybum marianum extract, Taraxacum officinale rhizome/root extract, Urtica dioica extract, Tocopherol, Ascorbyl palmitate, Lecithin, Glycerin, Caffeine, Xantham gum, Parfum, Benzyl alcohol, Lactic acid, Sodium benzoate, Sodium dehydroacetate, Benzyl salicylate, Methyl nicotinate, Coumarin, Linalool, Geraniol, Citronellol, Hexyl cinnamal, Hydroxycitronellal, Citric acid, Limonene.
La crema gode di tutte le certificazioni nazionali, come riporta la parte inferiore della confezione e non ci sono controindicazioni di sorta, se non quelle generiche (non può essere usata in gravidanza, durante l'allattamento e nei casi di problemi di microcircolazione, mentre va bene anche per chi soffre di tiroide):
Il sito aziendale aggiunge ulteriori informazioni circa le caratteristiche e le azioni svolte dal prodotto:
Mobilita sia i grassi che l'acqua trattenuta dal pannicolo adiposo e ne favorisce l'eliminazione attivando la circolazione sanguigna. Migliora la circolazione sanguigna e linfatica, stimola gli scambi cellulari e l’ ossigenazione. Aiuta l’eliminazione delle scorie, drena liquidi e sostanze di rifiuto tra gli interstizi delle cellule. Nutre i tessuti restituendo equilibrio idrico alle zone disidratate; la cute ritorna luminosa, riacquista compattezza e tono. Apporta un effetto stimolante a livello della microcircolazione: stimola il passaggio della linfa nei vasi linfatici, aumentando la capacità intrinseca che ogni vaso linfatico ha di contrarsi; i capillari arteriosi, liberati dal liquido interstiziale in eccesso, consentono ai tessuti una miglior ossigenazione.
La crema, molto densa e di colore bianco, è contenuta all'interno di un bel tubone con immagine di donna stilizzata, il cui unico difetto è forse il tappo (che ho puntualmente rotto). L'emulsione ha il profumo tipico di tanti prodotti anticellulite: una specie di odore medicinale muschiato, piuttosto forte, ma che tende a svanire dopo un'oretta, con note olfattive erbose. Io non lo gradisco particolarmente, ma lo sopporto in virtù di una causa superiore.
Si stende con relativa facilità, producendo abbondante scia bianca che poi viene assorbita completamente con il massaggio, da effettuare in modo intenso e prolungato (io gli dedico un tempo infinito, considerata la mia abituale svogliatezza in questo genere di cose), dal basso verso l'alto e insistendo sulle zone più critiche. Al termine del massaggio la pelle non appare unta nè appiccicosa, ma al contrario morbida e idratata, per effetto di sostanze nutrienti quali l'olio di mandorle dolci, oliva, avocado e il burro di karitè.
Si stende con relativa facilità, producendo abbondante scia bianca che poi viene assorbita completamente con il massaggio, da effettuare in modo intenso e prolungato (io gli dedico un tempo infinito, considerata la mia abituale svogliatezza in questo genere di cose), dal basso verso l'alto e insistendo sulle zone più critiche. Al termine del massaggio la pelle non appare unta nè appiccicosa, ma al contrario morbida e idratata, per effetto di sostanze nutrienti quali l'olio di mandorle dolci, oliva, avocado e il burro di karitè.
L'impatto con la crema, sopratutto nella fase iniziale, è piuttosto forte: la zona trattata infatti si arrossa dopo pochi minuti, produce una sensazione di calore e inizia a pizzicare. Nulla di trascendentale - per intenderci - e in ogni caso l'eventuale fastidio può essere molto soggettivo: io l'ho trovato assolutamente sopportabile e quasi piacevole, perchè avevo la sensazione che il prodotto stesse effettivamente lavorando. Rossore e calore sono una conseguenza naturale degli estratti contenuti: cardo mariano, ortica, bardana, tè verde, caffè. La crema contiene anche Methyl Nicotinate, una sostanza che aiuta la circolazione periferica del sangue, classificata sul biodizionario con bollino rosso ma presente in percentuali minime.
Prolungando l'utilizzo, giorno dopo giorno, il pizzicore è scomparso - segno che il corpo si era abituato all'effetto - mentre il rossore permane ad ogni applicazione, per effetto dell'iperemia. In ogni caso si tratta di una reazione superficiale e tendente all'assorbimento, fondamentale ai fini del funzionamento dell'emulsione ma che non incide in alcun modo sui capillari.
Ma veniamo al quesito più importante: 90-60-90 funziona? Direi di sì, fermo restando che i miracoli contro la cellulite non esistono (e se esistono assumono la denominazione di liposuzione) e che tutto dipende dall'estensione e profondità del problema, dal tipo di cellulite (compatta, molle, edematosa) nonchè dalla costanza nell'applicazione (mattina e sera) accompagnata da un po' di attività fisica (che sia anche una passeggiata). La mia esperienza è stata tutto sommato positiva: partivo da una base piuttosto inquietante e, sebbene i primi giorni non sembrasse aver sortito alcun effetto - cosa che mi aveva provocato una certa delusione - dopo un intenso mese di applicazione ho invece cominciato a notare dei miglioramenti a livello superficiale, con la pelle effettivamente più liscia e soda, nonchè una riduzione dell'effetto buchi. La strada da fare ancora è tanta, il mio tubo è purtoppo terminato (usata mattina e sera dura circa 30 giorni) ma secondo me questo prodotto può essere un valido alleato naturale, con un prezzo abbordabile.
Riferimenti e Reperibilità
Alkemilla Cosmetici è rivenduta in moltissimi negozi fisici o e-store ecobio: qui trovate l'elenco completo per regione.
Che ne pensate? L'avete provata? Fatemi sapere :)
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