La mia passione sfegatata e irrefrenabile per le maschere di tutti i tipi, fogge e colori ha prodotto una mostruosità nel mio bagno, dove troneggia in bella evidenza un angolo solo dedicato a questo settore cosmetico, la cui consistenza numerica farebbe impallidire persino la postazione di Cliona nostra, la regina delle mask-addicted. E anche se ho imparato a mie spese - in senso letterale - che nessuna maschera fa i miracoli dell'app bellapelle sui cellulari che tutte amiamo assai, ciò non mi ha ovviamente impedito di aggiungere recentemente alla mia collezione Marilisa ed Elena, le due nuovissime Divine Masks di Sezione Aurea Cosmetics.
Acquistate nell'ultimo haul su Cuccioli d'uomo (qui il post dove mostro il bottino), Marilisa ed Elena sono due maschere per il viso recentemente lanciate sul mercato insieme ad altre nuove referenze da Sezione Aurea Cosmetics. Confesso subito che con questo brand, in passato, non è scattato il colpo di fulmine pur trovando interessanti tutti i prodotti: nel lontano 2015 avevo provato alcune referenze per capelli senza grandi entusiasmi e su un paio avevo persino messo la croce sopra, senza nemmeno terminarle (qui la recensione). Ma quando ho visto le due maschere viso non ho saputo resistere: e stavolta la mia fiducia è stata ricambiata, perchè entrambe mi stanno dando soddisfazioni.
Anche in questo caso, come per tutte le altre referenze in gamma, i due prodotti recano due nomi di donne alle quali Tatiana, la creatrice di Sezione Aurea, si è ispirata: una scelta indubbiamente sentimentale ed evocativa di legami femminili forti, anche se non posso dire che incontri pienamente il mio gusto. I packaging invece sono bellissimi e curati: due barattolini in plastica di medio formato, con tappo a vite decorato e tappo trasparente protettivo sottostante per mantenere la freschezza del prodotto.
Le caratteristiche di base delle due maschere sono simili: entrambe sono infatti un trattamento a risciacquo a base di argilla/e, caratterizzate da una profumazione zuccherina molto lieve e gradevole ma soprattutto da una consistenza cremosa che non arriva mai ad asciugarsi completamente sul viso, rendendole meno aggressive delle tradizionali maschere a base di caolino.
ELENA - DIVINE WHITE MASK
La white mask, a base di argilla bianca, è indicata per pelli delicate: ha azione calmante e lenitiva grazie alla presenza di estratti di camomilla, calendula e timo ed è bilanciata dall'acido malico, derivato dalla frutta. La presenza di polvere di perla le conferisce anche un buon potere levigante e schiarente, che la rendono adatta alla cura delle discromie e dei melasmi. Può essere applicata un paio di volte a settimana sulla pelle pulita e detersa, lasciando agire per 14 minuti e rimuovendola con acqua tiepida.
Confezione e quantità: vasetto in plastica da 100 ml PAO: 6 mesi Certificazioni: / Prezzo: 18,90 € Reperibilità: qui lista rivenditori INCI: Aqua, Kaolin, Glyceryl stearate, Cetearyl alcohol, Ethylhexyl palmitate, Helianthus annuus seed oil, Isopropyl myristate, Zinc oxide, Glycerin, Chamomilla recutita flower extract, Calendula officinalis flower extract, Thymus vulgaris oil, Thymus vulgaris flower/leaf extract, Citric acid, Allantoin, Persea gratissima oil, Tetrasodium glutamate diacetate, Tocopheryl acetate, Triethyl citrate, Parfum, Pearl powder, Malic acid, Benzyl alcohol, Sodium benzoate, Potassium sorbate.
Fluida, cremosa e facile da stendere, Elena è una maschera che non cola e che è gradevolissimo tenere in posa. Pur contenendo argilla bianca, non si arriva mai a seccare completamente sul viso, che anzi tende ad assorbirla in alcuni punti, senza tirare mai. Io l'ho trovata una maschera realmente delicata e lenitiva e dopo la rimozione/risciacquo la mia pelle è subito apparsa morbida, liscia e particolarmente luminosa, con la grana più limpida e distesa. La presenza di argilla paradossalmente si fa sentire dopo un paio di minuti dal risciacquo, quando si avverte la necessità di idratare a dovere la pelle (il generalmente dopo un trattamento di questo tipo utilizzo un siero). Promossa a pieni voti e consigliata per qualunque tipo di pelle.
MARILISA - DIVINE BLACK MASK
La versione black, indicata per pelli grasse, miste, impure e acneiche, è un trattamento con azione purificante, assorbente e detox, a base di un mix di argille e carbone vegetale che le conferisce il suo caratteristico colore scuro. Anche in questo caso nella formulazione è presente acido malico che aiuta a schiarire le discromie della pelle, insieme all'alga rossa che contrasta i radicali liberi e ha azione antiage. La consistenza risulta cremosa grazie all'apporto di olio di girasole, avocado e semi di mais, in aggiunta agli estratti di carota ed edera, con azione tonificante. I tempi di posa e le modalità di applicazione e risciacquo sono gli stessi della white mask.
Confezione e quantità: vasetto in plastica da 100 ml PAO: 6 mesi Certificazioni: / Prezzo: 18,90 € Reperibilità: qui lista rivenditori INCI: Aqua, Kaolin, Solum fullonum, Cetearyl alcohol, Ethylhexyl palmitate, Glyceryl stearate, Helianthus annuus seed oil, Zinc oxide, Isopropyl myristate, Carbon Black, Aloe barbadensis leaf juice, Glycerin, Daucus carota sativa root extract, Hedera helix leaf extract, Citric acid, Parfum, Persea gratissima oil, Tetrasodium glutamate diacetate, Zea mays oil, Tocopheryl acetate, Gelidium cartilagineum extract, Benzyl alcohol, Malic acid, Triethyl citrate, Potassium sorbate, Sodium benzoate.
Anche se io non ho la pelle particolarmente impura, tra le due la black mask è sicuramente la mia preferita non tanto per le sue caratteristiche estrinseche - fluidità, cremosità, gradevolezza durante la posa - che sono sostanzialmente le stesse della white mask, quanto per il suo potere purificante e per l'effetto finale sulla mia pelle. Marilisa è infatti un vero e proprio trattamento detox, che dopo la rimozione lascia la pelle luminosissima e praticamente sbiancata, con i pori puliti e una grana raffinata, liscia, compatta. Rispetto ad Elena, pur rimanendo anche lei sempre morbida e non arrivandosi a seccare completamente sul viso, tira un po' di più la pelle - ma non in modo drammatico - che al termine dell'applicazione chiede un buon prodotto idratante. Piccolo effetto collaterale che ho riscontrato su di me: dopo il risciacquo avevo le guanciotte leggermente arrossate, ma la situazione si è normalizzata dopo una trentina di minuti. Pur essendo indicata per alcune tipologie di pelle, la consiglierei comunque a chiunque voglia concedersi una botta detossinante. Adoroh!
MIX AND MATCHIspirandomi al trend del momento, che consiste nell’utilizzare diverse maschere simultaneamente per rispondere alle diverse necessità di ogni zona del viso, ho più volte sperimentato anche una combo adatta alle esigenze della mia pelle mista, con zone impure e zone più secche e bisognose di idratazione. Ho quindi scelto Marilisa per la zona T, il mento e la parte delle guance più vicina al naso, dove ho pori dilatati e impurità, mentre ho steso Elena sulla fronte e ai lati del viso, contrassegnati da maggiore secchezza. Un modo per ottimizzare i prodotti, che mi ha dato buoni risultati ;-)
In conclusione, con le due maschere viso e nonostante il prezzo forse un po' sopra la media per questo genere di prodotti, Sezione Aurea Cosmetics ha saputo riappacificarsi con la sottoscritta. Non che fosse un atto fondamentale per l'umanità, ma insomma, io torno a guardare a questo brand con rinnovato interesse. Voi conoscete queste due maschere? Le avete provate? Che ne pensate?
Le avevo già adocchiate e sono nella lista dei desideri :)
RispondiEliminaLe voglio entrambe! Specialmente la nera. Non le ho ancora prese perchè non proprio economicissime e soprattutto perchè ho altro aperto, ma le prenderò di sicuro!
RispondiEliminaPunto la versione bianca da quando è uscita ma vorrei prima provarne un campioncino per capire se può dimostrarsi realmente adatta alla mia pelle sensibile. Visto il prezzo preferirei non dover fare un buco nell'acqua.
RispondiEliminaSulla mia pelle (normale e non sensibile) Elena è stata un disastro...pelle arrossata ad ogni applicazione, provata in tutti i modi non c'è stato niente da fare :(
RispondiEliminaMi dispiace molto sentirlo! Chissà che cosa ti ha provocato questa reazione: anche io ho la pelle abbastanza sensibile ma con queste due non ho avuto problemi
EliminaIo sto in fissa con le maschere in tessuto e quelle in gel quindi in questo momento questi due prodotti non rispecchiano i miei desideri.
RispondiEliminaUn giorno comprerò quella nera, però.
A chi lo dici ... io sono ossessionata da quelle in tessuto, biocellulosa etc ... ma ogni tanto devo cambiare XD
EliminaIo ho provato solo Elena sinora, ma sulla mia pelle misto grassa e sensibile pizzica terribilmente :( nonostante questo lascia la pelle morbida e luminosa
RispondiEliminaIn sintesi LA NERA LA VOGLIO :) il fatto che sia già pronta mi fa leccare le dita più del solito :D sono curiosa di vedere se batterà la mia amata Marcherà purificante di Madara.
RispondiEliminaNon ho ancora provato nulla di Sezione Aura, però la black mask sinceramente mi ispira un botto :D
RispondiEliminaSembrano interessanti queste maschere viso ;)
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