[postazione makeup] ... di Gentleman, il mascara firmato Mulac Cosmetics (che mi ha conquistata) { review }

Un Gentleman mi ha colpita e affondata. Avrei preferito di gran lunga scrivere che è un tipo tutto fumo e niente arrosto, ma la verità vera è che il primo mascara firmato Mulac Cosmetics è una bomba e che mi ha - proprio a me medesima che coi mascara sono sempre ipercritica e di facile stroncatura - totalmente conquistata. Tra l'altro ha anche un prezzo onestissimo. Insomma, se continuerai a leggere questa recensione, sappi fin da ora che ci troverai solo lodilodilodi.

Gentleman è un mascara volumizzante ed incurvante, che è arrivato tra le mie braccia insieme a Sex Trainer dello stesso brand, a consolarmi dell'incauto e sbagliatissimo acquisto di un rossetto che mi sta veramente di cacca. Mi ci sono approcciata in modo piuttosto rabbioso, perchè non è che degli swatches e delle patinate applicazioni delle robe Mulac sul web ci si possa proprio fidare (c'è tanto di quell'editing dietro, che certe volte il prodotto che ti arriva - soprattutto quando si tratta di rossetti - risulta completamente diverso da come te l'eri immaginato). Ma Gentleman è diverso. Gentleman è un signor mascara, un Mascara con la M maiuscola che si merita di stare ai piani alti della mia personale top five.

Dire perchè un mascara mi piace, mi soddisfa, mi fa andare in brodo di giuggiole non è mai semplice. La natura mi ha donato ciglia naturalmente lunghe e arcuate (per una volta credo di poterla sentitamente ringraziare) per cui con qualsiasi mascara - anche i più blandi - riesco sempre ad ottenere uno sguardo aperto e un buon effetto allungante. Però certe differenze si notano e non è solo una questione di packaging, anche se trovo quello di Gentleman particolarmente gradevole alla vista e raffinato, a partire dalla scelta del colore dell'involucro - un blu opaco che sconfina nel viola - e del tappo damascato.

Sarebbe riduttivo dire bene di Gentleman solo per via dello scovolino incurvato, che asseconda la piega naturale delle ciglia ma è anche composto da setole abbastanza fitte, capaci di catturarle una ad una senza creare fastidiosi grumi, anche stratificando il prodotto.

C'è poi da plaudire la formulazione, che si dichiara vegan e anche se qualche bollino rosso spunta qua e là, glielo si perdona in linea di massima per via delle prestazioni e del costo assolutamente abbordabile (13.90 €).

INCI: Aqua, Glyceryl Stearate, Copernicia Cerifera Cera, Ricinus Communis seed oil, Acrylates Copolymer, VP/Hexadecene Copolymer, Cetearyl Alcohol, Polyvinyl alcohol, Glycerin, Cera Microcristallina, C12-16 alcohols, Benzyl Alcohol, Ceteth-10 Phosphate, Dicetyl Phosphate, Palmitic acid, Sodium Dehydroacetate, Lecithin, Phenoxyethanol, Potassium sorbate, Sodium Hydroxide, Sodium Citrate, Dehydroacetic acid, Tocopherol, Ascorbyl Plamitate, BHT, Citric Acid, CI 77488 (Iron Oxides).

E comunque: tutti questi fattori sono rilevanti ma non sufficienti per spiegare il mio entusiasmo, che invece affonda nella texture di questo mascara - cremosa ma al contempo leggera, stratificabile (senza esagerare però) - e nella velocità con cui si asciuga senza sporcarmi la palpebra, ma soprattutto senza irrigidire le ciglia che restano morbide e arcuate per tutto il giorno. Lo scovolino rilascia un bel nero intenso, che inorgoglisce lo sguardo. L'azienda consiglia la piegatura delle ciglia col piegaciglia, ma a) io lo aborro, mi fa impressione solo a guardarlo b) personalmente non ne ho bisogno e c) io mi trovo ugualmente bene perchè mi pare che l'effetto incurvante si ottenga ugualmente senza stressare le povere ciglia con strumenti infernali. Non dona particolare volume, ma a me sembra che avvolga comunque le ciglia con un film sufficiente a donare loro un po' di spessore in più. Per il resto, lascio un po' di faccioni a mo' di swatches: giudica tu, dolce lettrice, se non è un buon mascara.

Stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia!