Giuro: non è che io snobbi i tag nè tantomeno mi dispiaccia essere nominata per parteciparvi. Non sono una stro*** megagalattica, almeno non in questo campo. Tuttavia di solito mi ritrovo così indietro con le recensioni, che preferisco dare la priorità a questo genere di post, finendo coll'aderire ad un tag dopo mesi dalla nomination. E anche stavolta è andata così: le owners de Il Mio Beauty e Another Blog in The Wall mi avevano invitato mesi fa per #laprofumeriaideale e io rispondo solo ora.
Il tag è stato ideato da Laura de Il Mio Beauty, che ha pensato ad una serie di domande relative ad uno dei negozi più frequentati dalle donne (e ovviamente anche dalle bb, per cause di forza maggiore): la profumeria. Le regole sono semplicissime: citare Il Mio Beauty per i credits e taggare alla partecipazione 3 bloggere. Io nomino sweety Vanessa di So Fashion, la fascinosa Giulietta di Semplicemente Bio e la preparatissima Roberta di BeautyRo.
Ecco le domande:
Quando entri in profumeria vuoi essere subito accolta dal personale e guidata nella tua visita o preferisci gironzolare indisturbata ed eventualmente essere poi tu a chiamare, se hai bisogno di aiuto?
Entrando in profumeria voglio essere semplicemente salutata. Non pedinata. A meno che io non abbia un'esigenza specifica - nel qual caso mi indirizzerei spontaneamente verso qualcuno del personale, interpellandolo in proposito - non apprezzo la tecnica ossessiva dello starmi a fianco come un cane da caccia col tartufo, purtroppo assai diffusa in moltissimi store, nè quella di essere controllata a vista come se fossi una potenziale ladra. Ignoratemi, semplicemente. Datemi la possibilità di fare le mie valutazioni, senza quell'ansia che mi comunica la commessa a sua volta ansiosa di vendermi qualunque temperino/bagnoschiuma/smalto sia in offerta al momento. Ve ne sarò molto grata.
Preferisci che il personale ti dia del tu o del lei?
Sono un tipo decisamente informale e ancora non mi sono ripresa dal trauma di sentirmi salutare con un "Buongiorno, Signora" da una coppia di giovani quattordicenni in ascensore (che quando sono tornata a casa ho lacrimevolmente dichiarato allo specchio: "la mia vita è finita"). Quindi preferisco sempre il tu, che mi fa sentire più giovane e accorcia le distanze.
Quali sono le capacità e le competenze che un addetto alle vendite in profumeria deve avere secondo te?
Simpatia - ovvero sympatheia, letteralmente "patire insieme", "provare emozioni con". Il personale di una profumeria ti deve capire. Bando agli atteggiamenti di sufficienza o peggio, allo snobismo: un sorriso aperto, la buona educazione e una parola gentile sono sempre graditi, anche in presenza di clienti difficili. Ma la qualità essenziale deve essere, senza dubbio, la preparazione: da un addetto alle vendite mi aspetto indicazioni precise e non generiche, consigli d'uso e competenza in materia.
Simpatia - ovvero sympatheia, letteralmente "patire insieme", "provare emozioni con". Il personale di una profumeria ti deve capire. Bando agli atteggiamenti di sufficienza o peggio, allo snobismo: un sorriso aperto, la buona educazione e una parola gentile sono sempre graditi, anche in presenza di clienti difficili. Ma la qualità essenziale deve essere, senza dubbio, la preparazione: da un addetto alle vendite mi aspetto indicazioni precise e non generiche, consigli d'uso e competenza in materia.
A livello espositivo come ti piacerebbe fosse organizzata la merce in profumeria?
Attendevo questa domanda con ansia: senza dubbio, l'organizzazione per brand è la mia preferita, perchè mi consente di curiosare tra tutte le referenze di una casa cosmetica. Ma non mi basta: le esposizioni fredde, le luci al neon, le file di prodotti spesso simili mi hanno sempre lasciata perplessa e vagamente intimorita. Curiosando su internet, sono rimasta incantata dall'esposizione di alcune profumerie davvero chic e di grande impatto visivo.
Qui arte, gusto per l'arredamento e beauty procedono passo passo, stimolando gli acquisti!
Quanto sono importanti i campioncini? Ove per campioncini in questo caso intendo una jar con un po’ di quel prodotto che vorrei acquistare, ma non sono ancora sicura…
Siamo tutte patite di campioncini, per cui quando ce li donano sono sempre davvero graditi. Tuttavia, nel caso specifico, è davvero raro trovare qualche illuminata addetta che riempia una jarettina con un po' di fondotinta (per dirne una): quando capita, mi sembra quasi di dover gridare al miracolo, e sono davvero pochissimi gli store che si lanciano in questa pratica invece assai utile.
Quanto è importante per te che un tester venga pulito prima che il cliente lo indossi?
Direi che è fondamentale, e non credo di dover aggiungere altro in proposito.
Attendevo questa domanda con ansia: senza dubbio, l'organizzazione per brand è la mia preferita, perchè mi consente di curiosare tra tutte le referenze di una casa cosmetica. Ma non mi basta: le esposizioni fredde, le luci al neon, le file di prodotti spesso simili mi hanno sempre lasciata perplessa e vagamente intimorita. Curiosando su internet, sono rimasta incantata dall'esposizione di alcune profumerie davvero chic e di grande impatto visivo.
Aedes de Venustas, New York
Avery, New Orleans
Qui arte, gusto per l'arredamento e beauty procedono passo passo, stimolando gli acquisti!
Quanto sono importanti i campioncini? Ove per campioncini in questo caso intendo una jar con un po’ di quel prodotto che vorrei acquistare, ma non sono ancora sicura…
Siamo tutte patite di campioncini, per cui quando ce li donano sono sempre davvero graditi. Tuttavia, nel caso specifico, è davvero raro trovare qualche illuminata addetta che riempia una jarettina con un po' di fondotinta (per dirne una): quando capita, mi sembra quasi di dover gridare al miracolo, e sono davvero pochissimi gli store che si lanciano in questa pratica invece assai utile.
Quanto è importante per te che un tester venga pulito prima che il cliente lo indossi?
Direi che è fondamentale, e non credo di dover aggiungere altro in proposito.
Cosa ti aspetti da una shopping experience in profumeria? Cosa ti conquista e ti invoglia a tornare in una profumeria piuttosto che in un’altra?
Non ho particolari aspettative quando entro in profumeria, anche perchè il più delle volte lo faccio per curiosare tra le novità. Ma ho una certezza: non esco mai a mani vuote. Tuttavia ci sono dei posti dove torno sempre volentieri, perchè hanno dei parametri in linea con i miei desideri: personale che mi lascia in pace e campioncini ad ogni acquisto (generalmente mi accade da Limoni) oppure un assortimento di prodotti e brand che mi interessa, gente preparata e non parca di consigli, ma soprattutto che fa il suo lavoro con enorme passione (la bioprofumeria Attar).
Preferisci andare fisicamente in profumeria o fare i tuoi acquisti online? In entrambi i casi, spiega perchè preferisci una alternativa all'altra.
Patate fritte o al forno? Tutte e due! Confesso che lo shopping online mi consente di prendermela comoda nello sperperare somme considerevoli, magari mentre mi gratto una chiappa comodamente distesa sul divano di casa in pigiamone e capelli spettinati. Attraverso il computer posso permettermi il lusso di aprire siti diversi, confrontare prezzi, andare a caccia di offerte: è un bel vantaggio e la maggior parte dei miei acquisti gode di queste ricerche. Tuttavia, quando ho bisogno di vedere un prodotto dal vivo (soprattutto se si tratta di makeup), l'esperienza in una profumeria fisica si rivela indispensabile.
Ritieni importante la presenza di una fidelity card nella profumeria da te scelta? Quali benefit o servizi aggiunti vorresti avere oltre agli sconti e alle promo periodiche?
La fidelity card è sempre apprezzabile, ma non fondamentale. Nella mia profumeria ideale, oltre agli sconti al raggiungimento di una soglia d'acquisto o alle promozioni periodiche, non disdegnerei un regalino - anche simbolico - per il mio compleanno o per Natale, la possibilità di partecipare gratuitamente a sessioni di trucco o a mini corsi sul makeup, eventi legati a specifici brand.
Da 1 a 10 quanto trovi preparato il personale di vendita nelle profumerie che frequenti?
Dipende molto dal negozio. Le bioprofumerie generalmente godono di personale preparato e informato, le piccole e medie profumerie - soprattutto se di antica tradizione - hanno spesso commessi seri e affidabili, mentre le grandi catene sono il più delle volte caratterizzate da addetti scortesi, superficiali e frettolosi, più interessati a vendere che a consigliare.
Queste sono le mie risposte ... voi che ne pensate?
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