Anche se resto sempre affascinata dalla maestria con cui certi MUA iotuberi riescono ad ottenere una pelle incredibile stuccandosi la faccia con cazzuolate di primer, fondotinta, correttori e ciprie, a me piace la base viso leggera ed è per questo che sul blog recensisco raramente - once in a blue moon direbbero gli inglesi - questo genere di prodotti. Un po' me lo posso permettere, ancora, perchè a parte qualche poro eccessivamente largo, un paio di discromie e qualche rughetta dove prima c'era la pianura, ho una pelle con poche imperfezioni da coprire. Però ecco, ogni tanto mi cimento anche io con il tentativo di ottenere la base perfetta e l'ultimo prodotto che ho messo all'opera è il Fluid Foundation di Vegàle, che oggi si becca la recensione.
[postazione makeup] From Rome with Love (and Less is More!)
Okay, sto per farlo sul serio, per la prima volta in cinque anni (o sei? hashtag: nonricordarsiquandosièapertoilproprioblog). Intendo parlarvi di me, mapeddavvero. E non sarà una cosa semplice perchè, a parte qualche sparuta informazione lanciata qua e là sul blog, le scenette domestiche, i miei classici cazzeggiamenti, non sono una tipa che si è mai esposta troppo con la sua vita privata. Però ecco, non mi andava di tornare a scrivere dopo un mese di silenzio senza dare uno straccio di spiegazione su questa lunga latitanza: magari non gliene frega una cepparella a nessuno delle mie cose, ma io ci tengo alla buona educazione. Tuttavia, per non risultare troppo noiosa ho pensato di integrare questa specie di racconto/diario/confessione con un po' di makeup, che non fa mai storcere il naso a nessuno (casomai qualcuna si stesse chiedendo perchè nella foto ci siano trucchi et similia). Perciò eccomi qui, from Rome with love.